Camminando, e non solo, può capitare di graffiarsi con un ramo o con un rovo, o di dover intervenire contro qualche fastidiosa vescica. Ecco infatti perché ogni camminatore che si rispetti dovrebbe aver sempre con sé una scorta di cerotti (e magari anche del disinfettante!).

Leggeri, economici, igienici, pratici… insomma, indispensabili!

Come spesso avviene per oggetti nella loro semplicità così geniali, anche l’invenzione del cerotto ha una storia insolita che deve essere raccontata.

Earl Dikinson, giovane commerciante di cotone, si è da poco sposato quando entra a lavorare per la Johnson&Johnoson, nata nel 1886 come azienda innovativa specializzata nei prodotti medici pronti all’uso.

L’altrettanto giovane signora Dikinson, mentre il marito è al lavoro, si occupa con solerzia delle faccende domestiche rivelandosi però ben presto maldestra: è infatti particolarmente soggetta a piccoli incidenti.

Per far fronte ai numerosi taglietti e ferite che la moglie si procura, Earl si ingegna per trovare una rapida soluzione: taglia due lunghe strisce di nastro adesivo e, sistematele parallele, ci incolla nel mezzo un altrettanto lungo rotolo di garza. Ricopre il tutto con crinolina per evitare che i lembi si incollino tra di loro, lasciando la moglie nella condizione di auto-medicarsi efficacemente all’occorrenza.

Ben presto la notizia di questo astuto stratagemma ideato da Earl Dikinson arriva alle orecchie di James Woody Johnson che capisce subito la portata che una tale invenzione avrebbe avuto sul mercato: non vi stupirete quindi di scoprire che i primi cerotti prodotti sono stati a marchio Johnson&Johnoson.

Inaspettatamente la loro messa in vendita non decollò in un primo momento, ma a favore dei nostri piccoli eroi adesivi intervenne un’azzeccatissima strategia di marketing; rifornire le truppe di boyscout della zona che divennero il trampolino di lancio per questo prodotto che ancora oggi si trova in tutte le case (e si dovrebbe trovare anche in tutti gli zaini!!).