Nati per camminare | Le guide ambientali
Hanno scelto il fare il mestiere di guide ambientali. Mestiere, non professione, perché a differenza di altri lavori, questa è un’occupazione in cui ci si sporca le mani. Le guide ambientali sono come gli artigiani di un tempo, quelli che rendevano unico ogni pezzo che usciva dalle mani. Quelli così bravi da rendere riconoscibili le loro creazioni con una semplice occhiata. Ecco, per le guide vale lo stesso ragionamento. Ogni viaggio con ciascuna di loro è un’esperienza sempre nuova. Perfino uno stesso percorso, da un anno all’altro, ha un sapore differente: camminare per credere. Non è un caso che sempre più camminatori decidano di partire non più sulla base delle due classiche componenti, il periodo e la meta, ma anche della guida che accompagna il gruppo.
Eppure, a sentirli parlare, quello di guida è uno stile di vita. Per Nino Guidi, per esempio, toscano doc, la «condivisione delle emozioni» è stata la molla che lo ha spinto a indossare le scarpe da trekking e a mettersi lo zaino sulle spalle. E quando Michele Colombini ci racconta di «sguardi che dominano l’orizzonte» mette al centro il cuore prima ancora delle gambe e in fin dei conti non fa altro che ripetere con parole diverse lo stesso concetto di Nino.
Per Federica Amaducci, prendere lo zaino e partire è la sua libertà assoluta. Come dire, parafrasando Fellini, non si interrompe un’emozione. Elisa Bozzi, che propone la novità dei trekking a cavallo, rilancia: «Viaggiare al fianco dei cavalli aggiunge nuove emozioni a quelle già grandi che regala la montagna. Condividere il viaggio con i cavalli è un privilegio: la loro sensibilità e sapienza svelano realtà sconosciute all’uomo e ci rendono più consapevoli della natura che attraversiamo».
Sono i viaggi proposti dalle Vie dei Canti fra la primavera del 2016 e l’inverno del 2017. Per ciascun percorso c’è una storia da raccontare. Le voci narranti sono 17. Tre di esse, Viviana Garau, Fiorella Caria, Valentina Gilioli, sono nuove. Tutte donne: ve le presenteremo nelle prossime settimane. Le altre rinnovano e in molti casi moltiplicano i viaggi proposti. Conoscile, provale, scoprile.
ALÌ DAIMIN
Nato nel deserto, è la guida del deserto. Qui è andato alla ricerca della pace e della semplicità di vita. Le stesse che trasmette ai viaggiatori.
» lu 26 dicembre – gi 5 gennaio – a Capodanno «
La carovana nel deserto – Marocco
ANTONELLO DOMINICI
La sua passione sono le montagne, proprio in quegli angoli nascosti dove la bellezza non si dimentica e ti lascia addosso armonia e gioia.
» ve 20 – do 22 maggio «
Inseguendo Francesco
» ve 1 – do 3 luglio «
Fanes Senes, Lago di Braies
» sa 6 – sa 13 agosto «
Le Foreste sacre nel Parco del Casentino
» do 30 ottobre – ma 1 novembre «
I colori della Foresta – Casentino
ELISA BOZZI
Ama camminare sui sentieri, ma è grazie ai cavalli che è riuscita a vedere più in là dei suoi scarponi. Il cavallo è la sua guida e il suo compagno.
» sa 6 – me 13 luglio «
A cavallo dell’Appennino
FEDERICA AMADUCCI
Il cammino è un grande bisogno che la fa stare bene: è una delle cose più importanti della sua vita. Prendere lo zaino e partire è la sua libertà assoluta.
» ma 29 marzo – do 3 aprile «
Come un viandante medievale – Da Lucca a Siena
» ve 22 – lu 25 aprile «
L’Isola dei 5 sensi: Capraia
» ve 11 – do 13 novembre «
Giglio d’autunno
FIORELLA CARIA
» ma 21 – do 26 giugno «
Asinara, isola fuori dal tempo
FLAVIA CAIRONI
È la Guida del Parco del Ticino. Nei suoi viaggi trasmette sapere, atteggiamenti alternativi, punti di vista inconsueti, meraviglia.
» ve 29 aprile – do 1 maggio «
Sulla Via delle cicogne – Parco del Ticino
» do 3 – sa 9 luglio «
C’erano una volta i Ghiacciai: lo Stelvio
» do 21 – sa 27 agosto «
Camosci, stambecchi e marmotte nello Stelvio
» sa 26 – do 27 novembre «
Lungo il Grande Fiume – Da Sesto Calende a Turbigo
» sa 28 – do 29 gennaio «
Sulla Via delle Cicogne – La Valle del Ticino
FLAVIANO BIANCHINI
La passione è la molla che lo porta a esplorare mondi diversi con occhi sempre nuovi. Nella vita si occupa di difendere i diritti umani dei più indifesi.
» ve 22 aprile – do 1 maggio «
Lapponia, il Sentiero del Re
» lu 23 – sa 28 maggio «
Magici e Sibillini
» sa 23 – do 31 luglio «
Highlands, Terra Gaelica
» sa 27 agosto – ve 4 settembre «
Lapponia, il Sentiero del Re
IZTOK BUTINAR
Climber, istruttore di soccorso alpino, maestro di sci e guida, è nato in un tipico villaggio alpino sloveno nelle Alpi Giulie del Triglav National Park.
» sa 16 – gi 21 luglio «
Triglav, il Tricono Sloveno
MANUEL BELLAFIORE
Si considera una persona fortunata: la Sicilia è un immenso libro di racconti, basta saper leggere! Perfetto per una guida curiosa come lui.
» sa 2 – do 9 aprile «
Pantelleria, la figlia del vento
» ma 12 – do 17 aprile «
Enea passò di qui – La Riserva dello Zingaro
» sa 11 – sa 18 giugno «
» sa 3 – sa 10 settembre «
Dai normanni ai saraceni: le Egadi
» sa 15 – ve 21 ottobre «
L’Antica colonia fenicia: Pantelleria
MICHELE COLOMBINI
Il suo motto? Il modo migliore di vedere il mondo è a piedi. Le Alpi Apuane e l’arco alpino sono stati la sua palestra.
» ma 21 – do 26 giugno «
L’Isola dei 5 sensi: Capraia
» ma 29 giugno – do 3 luglio «
Apuane primo amore – Da Candalla a Equi Terme
» ma 13 – sa 17 settembre «
L’Isola dei 5 sensi: Capraia
» ve 30 settembre – do 2 ottobre «
La Via degli Acquedotti – Da Lucca a Pisa
» ve 23 – do 25 marzo «
Intorno al “monte per che i pisan veder Lucca non ponno”
NINO GUIDI
Il valore aggiunto di un viaggio a piedi? Il rapporto con le persone che si incontrano durante il cammino e le belle relazioni tra i partecipanti.
» me 11 – do 15 maggio «
Corsica pisana e romanica
» me 27 – do 31 luglio «
Lagorai, tra trincee e mulattiere
» me 5 – do 9 ottobre «
La Via degli Abati
» gi 17 – do 20 novembre «
La Via del Volto Santo
» gi 8 – do 11 dicembre «
Nella Terra dei Cimbri con le Ciaspole
PIETRO LABATE
Sempre in movimento. Sempre alla ricerca di un sentiero o di una vista inattesa. Tutto l’anno. Viterbese, è il signore di Tuscia e Maremma.
» do 22 – sa 28 maggio «
Il Lago preso… in giro – Bolsena
» me 1 – do 5 giugno «
Le isole dei pirati: Giglio e Giannutri
» sa 8 – sa 15 ottobre «
Via Francigena da Bolsena a Roma
» do 30 ottobre – ma 1 novembre «
A spasso per città etrusche
» me 28 dicembre – ma 3 gennaio – a Capodanno «
Capodanno intorno al Lago – Bolsena
SALVATORE CALICCHIO
Ama i sentieri che costeggiano il mare, ama coltivare la terra, ama la sua piccola vigna e il suo frutteto, ama gli animali e naturalmente ama camminare.
» sa 6 – sa 13 agosto «
» sa 13 – sa 20 agosto «
» sa 20 – sa 27 agosto «
» sa 27 – sa 3 settembre «
Il Cilento di Salvatore
» gi 29 dicembre – me 4 gennaio – a Capodanno «
Sugli antichi sentieri dei monaci italo-greci – Capodanno in Cilento
TOTÒ INGUSCIO
È un tipo di poche parole ma camminando si trasforma in loquace oratore. Accade perché ama profondamente la sua terra, il Salento.
» sa 23 – lu 25 aprile «
Porto Selvaggio, l’oasi più bella del Salento
» gi 28 aprile – do 1 maggio «
La Via verde sull’acqua – L’acquedotto pugliese
» lu 19 – sa 24 settembre «
Mare, dune, grotte e pescatori: Salento Jonico
» gi 20 – do 23 ottobre «
I verdi colli della Città bianca
» me 28 dicembre – lu 2 gennaio – a Capodanno «
L’alba dei popoli in Terra d’Otranto – Capodanno in Salento
» me 16 – do 20 marzo «
Il rito ancestrale delle Tavole – Salento
VALENTINA GIGLIOLI
» sa 5 – ve 11 novembre «
» sa 24 – me 30 marzo «
Maddalena, Capresa e Spargi
VIVIANA GARAU
» lu 30 maggio – sa 4 giugno «
Sardegna selvaggia e blu
» lu 5 – sa 10 settembre «
Wild West Sardinia