Tutto scorre
“Tutto si muove e nulla sta fermo”
Eraclito
Tutto scorre, tutto è in divenire, tutto è irreplicabile. Al giorno segue la notte, alla primavera l’estate. Un principio supremo che regola il mondo anche se apparentemente può sembrare un paradosso. In questo ciclo, immutabile nel tempo, nulla sarà comunque uguale.
Il sentiero che sappiamo a memoria, la strada che ci porta al lavoro, il luogo in cui andiamo in vacanza da anni, sono sempre gli stessi, non perdono la loro identità, ma contemporaneamente sono in perenne divenire, non saranno mai uguali. Così come non lo saremmo noi.
Spesso si consiglia di “seguire il flusso”, di lasciarsi trasportare dalla corrente: non significa, come potrebbe essere interpretato, di deresponsabilizzarsi ed essere passivi agli avvenimenti della vita. Significa essere consapevoli che nulla è uguale a se stesso e se rimango in ascolto del costante divenire delle cose intorno e dentro di me, posso vivere il flusso, la corrente come solido appoggio per il mio cambiamento, la mia crescita, la mia identità.
La natura ci parla continuamente di questo: dal ruscello che scorre impetuoso nel bosco, alla solida montagna che da milioni di anni domina sulla valle. Ci hai mai pensato?
Il periodo estivo può essere un ottimo momento per fermarsi ad ascoltare ed esperire questo divenire di cui facciamo parte.
I viaggi a piedi e la vacanza NONSOLOMARE portano con sé questa scintilla del cambiamento e amplificano l’ascolto e la percezione di quel flusso vitale in cui immergersi per vivere con consapevolezza e intensità.
Panta rei!