Finché si avranno passioni
non si cesserà di conoscere il mondo.
CESARE PAVESE

Ogni viaggio ideato dalle guide Vie dei Canti nasce molto prima di mettersi in cammino con voi.
Quel viaggio, la guida, lo ha iniziato molto tempo addietro.

 

Può capitare che un cammino nasca prima nella testa che nei piedi.
Può scaturire da una voglia, da un istinto, da qualcosa letto in un libro, dalla necessità di scoprire e, a volte, sì, anche dal puro, semplice e fortuito (nonché fortunato) caso.
Un cammino a volte si crea prima nella bidimensionalità di una mappa, iniziando a pregustare fin da quel momento quella che sarà, superando le canoniche tre dimensioni, un’esperienza multisensoriale.
Poi arriva la fase dei cosiddetti sopralluoghi attraverso cui la guida, prova e riprova a piedi il percorso, ne trova le soluzioni migliori, ne ricerca gli angoli più nascosti e interessanti, imparando a conoscere, ma soprattutto a leggere l’ambiente che attraversa.
Finito? Si parte con il gruppo? No… in realtà è tutto appena iniziato.
Adesso comincia il momento di approfondire non solo il punto di vista ambientale, ma anche da quello storico, antropologico e leggendario.
Si studia, si cercano fonti e notizie, si conoscono persone del luogo, preziose testimoni di saperi altrimenti introvabili, si prova a rispondere a tutte le domande che balzano alla testa, si scelgono con devozione i luoghi migliori per mangiare a dormire.
Una meticolosa e appassionante ricostruzione che a poco a poco prende forma e un senso di “incompiuta completezza” (del resto ci sarà sempre qualcosa da scoprire e da imparare).

 

Il momento in cui la guida vi accoglie il primo giorno di cammino è il coronamento di questa “fatica” privilegiata di ricerca e costruzione.

 

Scegliendo un viaggio a piedi voi consegnate la vostra fiducia nella guida e la guida consegna a voi un pezzo della storia del luogo e anche della sua storia personale.
Dentro le parole che vi confiderà ci sarà la sua ricerca, il suo entusiasmo, la sua felicità, la sua voglia di condivisione… la sua sconfinata passione.
Fare lo stesso viaggio con due guide diverse non sarà mai lo stesso viaggio.

 

Il 20 marzo con la Festa del Camminare, le 22 escursioni giornaliere in contemporanea in tutta Italia saranno il nostro modo per celebrare con voi la passione condivisa che abbiamo del cammino.
Sapete anche però che in tutto l’anno viaggiamo a piedi per i sentieri del mondo grazie ai nostri 100 cammini per 4 stagioni.
100 viaggi e 100 storie incredibili da raccontare.
È la passione che fa la differenza.

Buoni passi!