Isole Tremiti: le Diomedee

Nel cuore dell'Adriatico

Puglia
Da mar 02 set 2025 a sab 06 set 2025
Codice viaggio [54]

"Resto quì, 
dove il mare luccica e tira forte il vento...
è solo un respiro, non è rumore... l'Eternità!"
Lucio Dalla

Il viaggio in breve

Durata

5 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 3

Info

    Pensione Senza zaino Base fissa

Quota di partecipazione: € 250 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste : € 375. Da portare con sé per mangiare e dormire, traghetti. Sono calcolate accuratamente tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.

Il viaggio

Nell'unico arcipelago italiano dell’Adriatico, tra mare e terra esploriamo a piedi le due isole principali, così diverse tra loro: San Domino con la sua natura rigogliosa, le calette, la macchia mediterranea, i boschi e San Nicola, scrigno di arte e cultura, con l’abbazia-fortezza. L'arcipelago è terra di storia e mito dal ‘900, quando le isole furono luogo di confino, passando per il medioevo con le comunità monastiche, fino all’antichità classica con il mito di Diomede, l'eroe omerico.

Scopri di più

Ma 2: Termoli
4 km - 2 h [+/- 0]
Arrivo a Termoli, accoglienza e conoscenza con la guida; sistemazione nelle strutture; conoscenza con il gruppo, presentazione del cammino. Esplorazione della sorprendente cittadina marittima con il lungomare nord e sud e il centro storico proteso sulle onde; camminiamo dalla spiaggia alla cattedrale e al castello, tra vicoli e scorci senza tempo.

Me 3: In rotta verso le Isole Tremiti, inizia l’esplorazione a piedi dell’arcipelago
7,5 km - 4 h – [+/-200]
Al mattino, raggiungiamo in pochi passi il porto di Termoli per salire a bordo del traghetto: rotta verso l’unico arcipelago italiano dell’Adriatico. Dopo circa un'ora di navigazione approdiamo sulle Isole Tremiti, come già fecero nei secoli monaci, esuli e pirati. Dal porto, si apre il magnifico colpo d’occhio sulle due isole principali, così vicine e così diverse: iniziamo a conoscere l’arcipelago, abbracciando con il primo sguardo (e i primi passi) il suo profilo e la sua storia così ricca di testimonianze.

Sistemati i bagagli in struttura, iniziamo ad esplorare l’isola di San Domino, la più grande, con la sua natura rigogliosa, di boschi e macchia mediterranea; ma anche con le sue tracce di storia, di misteri e di enigmi. Percorriamo sentieri e tracce silenziose, tra pini e discese a mare che costellano l'isola, a caccia di... spiagge, panorami e tramonti.

Gi 4: L’isola di San Domino, tra boschi e calette: il verde nel blu
8 km - 4 h – [+/-100]
Dopo la colazione, prosegue l'esplorazione della verdeggiante isola di San Domino. Scopriamo anche le tracce di Lucio Dalla, che scelse l’isola e la abitò a lungo, lasciandosi ispirare dalle sue meraviglie.

Camminiamo tra minuscole spiaggette, scogli e grotte marine, dai nomi evocativi che raccontano di animali scomparsi (alcune dei quali, forse, potrebbero ancora ritornare...), curiose leggende: ricordando, sognando, immaginando, e respirando a pieni polmoni l’aria del mare aperto. Cerchiamo i passaggi e gli angoli più nascosti, pronti a lasciarci sorprendere e sostare presso una nuova caletta o un altro panorama, su fino al Colle dell’Eremita, massima elevazione dell'isola e poi giù fino al faro abbandonato, accompagnando il sole nel suo tuffo nel mare.

Ve 5: L’isola di San Nicola, uno scrigno di storia, arte e mitologia
7 km - 4 h – [+/- 150]
Pochi minuti di navigazione e approdiamo sull’isola di San Nicola, piccola ma fiera e imponente, dove ogni pietra racconta una storia. Arroccata su uno sperone roccioso, con alte falesie, al culmine si trova un altipiano: iniziamo a salire su splendide gradinate. A dominare lo sguardo, l’abbazia-fortezza e la chiesa protoromanica di S. Maria del Mare, che ci raccontano del periodo monastico e di comunità che avevano scelto, letteralmente, l’isolamento. Ma ci sono molte altre storie, più recenti e più antiche, da raggiungere a piedi.

Attraversiamo il minuscolo borgo con il municipio e giungiamo, alla parte più selvaggia dell’isola, dove affiora il ricordo dei tanti esiliati, dall’epoca romana sino al novecento e dove la leggenda colloca la tomba di Diomede, l’eroe omerico. Alla sua morte, Venere, mossa a compassione dai lamenti straziati dei compagni, decise di mutarli in uccelli, affinché in volo potessero vegliare sul sepolcro; ancora oggi, le diomedee, gabbiani dal verso simile a un lamento, piangono l’eroe defunto. Rientriamo verso il porticciolo e torniamo in barca a San Domino.

Sa 6: da San Domino a Termoli
2,5 km - 2 h – [+/-50]
Dopo aver atteso il sole sorgere dalle onde, per chi non resiste all'alba sul mare, o assaporato un risveglio lento per chi sceglie il relax, scendiamo lentamente al porto, verso il tradizionale traghetto mattutino del sabato, la corsa "per gli acquisti" degli abitanti delle isole. Salpiamo quindi verso la terraferma e rientriamo al porto di Termoli, raggiungendo quindi la stazione in tempo per il rientro in tutte le località di partenza, anche le più lontane. Il cammino è terminato, ma per chi volesse rimanere ancora in viaggio, oltre alla spiagge termolesi dove crogiolarsi al sole, con pochi minuti di treno o di auto si può raggiungere Vasto e in particolare la Riserva di Punta Aderci, uno dei tratti di costa più spettacolari dell’intero Adriatico, con imponenti falesie e il trabocco sospeso sulle acque.

Inizio viaggio:

martedì 2 ore 13:30 alla stazione di Termoli.


Fine viaggio:

sabato 6 ore 12:30 alla stazione di Termoli.


Cammino:

quasi interamente su sentieri, spiagge e sterrate, poco asfalto e comunque senza auto. Tutto il cammino è lento e contemplativo. Le isole sono piccole e la scelta è quella di goderle a piedi ma con frequenti soste più riflessive con letture, storie, panorami, suggestioni, meditazione.

 


Notti:

in hotel, la prima a Termoli, le successive tre sulle isole.


Pasti:

pranzi al sacco e cene in strutture.


Sapori tipici:

tutta la cucina di mare, dai primi con vongole, cozze, alici, fino alle zuppe miste e le grigliate. Opzioni vegetariane.

 


Difficoltà:

1+ su 4. Si tratta di un viaggio stanziale. Il percorso si sviluppa su dislivelli molto modesti, per buona parte su sentieri, sterrate e spiagge, con qualche tratto di asfalto.


Note:

il percorso e gli alloggi possono subire modifiche in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.

Difficoltà e Tipologia:leggenda viaggi a piedi

Nell'unico arcipelago italiano dell'Adriatico esploriamo le diversità delle due isole principali: San Domino, con la sua natura rigogliosa, le calette, la macchia mediterranea e i boschi; San Nicola, scrigno di arte e cultura.

Quota di partecipazione: € 250 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste : € 375. Da portare con sé per mangiare e dormire, traghetti. Sono calcolate accuratamente tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.