La Valle delle Meraviglie
Parco del Mercantour
“Qui la natura è straordinariamente bella. In tutto e dappertutto: la cupola del cielo è di un blu sorprendente, il sole manda raggi color zolfo pallido…”
Van Gogh
Il viaggio in breve
Durata
Difficoltà

Info



Quota: € 250 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 290. Sono calcolate accuratamente per mangiare e dormire tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Il viaggio
Un’immersione nel Parco Naturale del Mercantour che attraverso panorami, flora e fauna alpina, porta alla scoperta dei laghi glaciali e delle incisioni rupestri dell’Età del bronzo. Percorriamo i sentieri delle valli di Valmasque, Fontanalba e delle Meraviglie. Tra larici e pini cembri, rododendri e sassifraghe è probabile imbattersi in timidi camosci, marmotte e stambecchi.
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Sa 2: Casterino
Arriviamo a Casterino entro le ore 17:00. Il pomeriggio è dedicato alla presentazione del trekking e al briefing sulle tappe dei giorni successivi. La serata si conclude con una cena conviviale e il pernottamento in albergo.
Do 3: Casterino – Lac des Grenouilles – Refuge de Fontanalbe
7 km – 5 h – [+600/-0]
Partiamo da Casterino dopo colazione e ci dirigiamo verso il Lac des Grenouilles, un piccolo lago glaciale dove facciamo una pausa per ammirare il paesaggio. Riprendiamo il cammino fino al Refuge de Fontanalbe, dove lasciamo gli zaini e proseguiamo leggeri per esplorare la “Voie Sacrée”, la via sacra delle incisioni rupestri. Rientriamo poi al rifugio per la cena e il pernottamento.
Lu 4: Refuge de Fontanalbe – Baisse de Fontanalbe – Refuge des Merveilles
10 km – 7 h – [+600/-500]
Dopo colazione saliamo verso la Baisse de Fontanalbe (2279 m), attraversando pascoli e rocce con viste spettacolari sulla Valle delle Meraviglie. Scendiamo poi fino al fondovalle e proseguiamo verso il Refuge des Merveilles (2135 m). La giornata termina con cena e pernottamento al rifugio.
Ma 5: Refuge des Merveilles – Refuge de Valmasque – Lac Vert
12 km – 7 h – [+500/-450]
Partiamo dal Refuge des Merveilles seguendo un sentiero che attraversa siti di incisioni rupestri, simbolo della storia e della cultura della valle. Facciamo una pausa pranzo alla Baisse de Valmasque e poi scendiamo fino alle sponde del Lac Vert, un incantevole lago alpino. Ceniamo e pernottiamo al rifugio.
Me 6: Lac Vert – Casterino
5 km – 3 h – [+0/-600]
Concludiamo il trekking con il rientro a Casterino, seguendo un comodo sentiero panoramico lungo la Val Masque. Il percorso è in leggera discesa e arriviamo a Casterino entro le ore 10:30.
Il programma può subire delle modifiche in base alle disponibilità di alloggio nelle strutture.
Inizio viaggio:
sabato 2, ritrovo alla stazione ferroviaria di Tenda alle 16:00. Da qui prendiamo l'autobus pubblico e in 40 minuti circa arriviamo a Casterino.
Fine viaggio:
mercoledì 6 alle 10:30 a Casterino. Da qui ci spostiamo con l'autobus pubblico verso la stazione ferroviaria di Tenda, con arrivo previsto verso le 11:30.
Cammino:
camminata senza difficoltà tecniche su sentieri ben segnalati, con dislivelli positivi fino ad un massimo di 800m circa in giornata, per cui si consiglia di arrivare con un minimo di allenamento.
Notti:
in rifugi alpini.
Pasti:
pranzo al sacco per la prima giornata, seconda giornata e nell’ultima giornata di rientro. La pensione completa dei rifugi per i giorni successivi prevede cena, pernottamento colazione e un pranzo al sacco per il cammino.
Sapori tipici:
si dice che quella della Provenza sia la “cucina del sole”, perché alla base dei migliori piatti regionali troviamo materie prime che hanno bisogno di molto sole per maturare come le olive, i pomodori, l’aglio e le erbe aromatiche tipiche della zona (rosmarino, maggiorana, timo). La cucina provenzale è semplice ma molto saporita e fa largo uso sia dei prodotti della terra che di quelli del mare. Tra i piatti caratteristici di quest’area troviamo la “Bouillebaisse”, ossia una zuppa di pesce con pomodoro e zafferano, la gustosa “Brandade”, una sorta di baccalà mantecato, l’agnello di Luberon, famoso per la sua carne saporita, il “Gardiane de taureau”, ovvero lo stufato di toro tipico della Camargue, la “Pissaladiére”, una sorta di pizza con crema di cipolle, formaggio ed erbette, i “Bignets de sardines”, appetitosi filetti di sardina fritti e le classiche “Moules à la marseillaise”, cozze condite con pomodoro.
Difficoltà:
2+ su 4. Si tratta di un viaggio itinerante con lunghezze e dislivelli discreti, zaini con ricambi, attrezzatura per rifugi e abbigliamento per 5 giorni di cammino.
Note:
il percorso e gli alloggi possono subire modifiche in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.
La copertura telefonica in questa zona non è garantita.
Difficoltà e Tipologia:
La strega Ravelli di Valmasque
Le incisioni che dall’età del bronzo sono state scolpite sulle rocce del monte Bego, oltre ad accertare una millenaria frequentazione da parte di pastori e agricoltori, rivelano le manifestazioni emotive e culturali di coloro che, oltre a voler lasciare una traccia indelebile del proprio passaggio, voleva comunicare con le disponibilità d’acqua per i pascoli, ma anche negativamente con i frequenti temporali che potevano rovinare mesi di lavoro nei campi. La lotta in natura tra il bene e il male fu al centro dei miti, nati dall’incontro delle superstizioni pastorali alpestri di origine pagana con la volontà della religione cristiana di fornire, attraverso le leggende popolari, un modello di comportamento etico e religioso di tipo cristiano. Anche l’area delle Meraviglie presenta numerose leggende tra cui quella della Valle della Strega.
“la tradizione ci insegna che la Valmasca, o Valle della Strega, era abitata permanentemente nei tempi remoti dalla famosa strega Ravelli di Pavia, cacciata da Tenda, ove aveva seminato lutti e terrore. Visse per secoli dove oggi nasce la sorgente della Valmasca, ma il suo dominio giungeva fino alla valle delle Meraviglie, località nella quale essa era solita intrattenersi con i demoni. Ogni anno la strega sacrificava nel lago (che anticamente veniva chiamato lago del Diavolo) quattro montoni che i pastori di Tenda dovevano offrirle per poter restare in pace. Alla fine sparì, ma ogni qualvolta i pastori conducevano le greggi nella valle, accadevano le disgrazie più tremende, con nuovi lutti, distruzioni, terrore. Per porre termine a un simile stato di cose, sette monaci, in fama di santità, raggiunsero la bassa di Valmasca e qui, malgrado lo scatenarsi degli elementi, riuscirono a localizzare la spelonca in cui era vissuta la strega, a distruggere gli strumenti e a bruciare i libri del male. Ma improvvisamente uno sterminato numero di corvi, amici della strega, con potere di demoni, si levò in volo, oscurando tutta la valle. I monaci allora raggiunsero la vetta del Bego e pregarono Dio di allontanare i corvi: il Signore li esaudì, trasformando gli uccelli in larici. Qualche diavolo però riuscì a fuggire nella valle delle Meraviglie, dove viveva un vecchio eremita. Questi, con pazienza, bontà e forza della preghiera, riuscì finalmente a fare trionfare il bene, dopo una immane lotta col male, dalla cui violenza ebbero origine gli enormi sfasciumi di pietre che ricoprono la valle, i cui colori rossi, gialli, verdi, furono provocati dai fulmini che fecero fuggire il male per sempre. Il vecchio eremita, prima di morire, incise su una roccia una misteriosa iscrizione che non fu mai ritrovata. Ma per ricordo, riconoscenza e devozione, per domandare favori o per ringraziamento a quelli, durante i secoli che seguirono i pastori della regione salirono nella valle lasciando sulle rocce un grande numero di segni, che tutti possono vedere. I miti larici, coi loro tristi tronchi rinsecchiti, testimoniano ancora oggi della lotta che fu vinta dal bene, e che durerà fino a che i corvi sorvoleranno la Valmasca senza mai scendervi.”
(da Le alpi Marittime e le meraviglie del monte Bego, Enzo Bernardini, Genova, Sagep, 1979, pp, 278-279)
Quota: € 250 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 290. Sono calcolate accuratamente per mangiare e dormire tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.
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