Un fiore nel Tirreno
Primavera all'Isola del Giglio
"Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice."
Jean-Claude-Izzo
Il viaggio in breve
Durata
Difficoltà

Info



Quota di partecipazione: € 150 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 200 da portare con sé per mangiare, dormire in albergo in mezza pensione in camera doppia, autobus e traghetto. Supplemento camera singola 90 euro in più per tutto il soggiorno. Sono calcolate accuratamente tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Il viaggio
Un isola magica, sempre profumata di cisto , elicriso e mirto; ogni curva del sentiero un panorama straordinario tra mare e cielo si apre ai nostri occhi, tra vigneti eroici, antiche leccete e granito dalle forme arrotondate. Dormiremo in alto, nel borgo medievale arroccato sul granito ed affacciato su straordinari tramonti con lo sfondo dell'isola di Montecristo e percorreremo i sentieri che ci portano da li ad est, sud e ovest : il periplo dell'isola in 3 giorni! Un fiore i cui petali sono tutti diversi!
Punto forte del viaggio? Dormire in un vero borgo incastellato medievale ogni sera con il tramonto sull’isola di Montecristo.
Scopri di più
Ve 13: Benvenuti nel Fiore del Tirreno, le spiagge orientali
7 km - 3 h - [+/- 400]
All’arrivo escursione lungo il sentiero che porta alle spiagge di Cannelle e Caldane, con sosta per il pranzo in quest ultima. Rientro a Giglio Porto, breve tempo libero per la visita del borgo marinaro e salita lungo la mulattiera a Giglio Castello, dove ci sistemiamo nel B&B. Cena a Castello e pernottamento.
Sa 14: Il Faro di Capel Rosso, traversata lungo il crinale dell’isola
12 km - 7 h - [+/- 90]
Una giornata intera sul crinale di questa montagna in mezzo al mare fino al Faro di Capel Rosso, balcone granitico sul promontorio meridionale. I sentieri, macchiati dai colori delle fioriture primaverili e odorosi delle essenze mediterranee, si sviluppano tra pinete, leccete e prati in un dolce saliscendi, che ci permette affacci sul mare e le coste sottostanti. Arriviamo alla cima del Giglio (Poggio della Pagana, 499 metri di altitudine) e poi proseguiamo lungo il crinale fino a toccare il mare al Faro, ma che mare! Il rientro è su strada asfaltata, perché il percorso è lungo e il buio potrebbe sorprenderci ancora in cammino, affacciata completamente ad ovest e quindi baciata dal tramonto. Pranzo al sacco al Faro e rientro in serata in struttura, cena e chiacchiere serali.
Do 15: Campese ed il Faraglione
5 km - 4 h - [+/- 400]
La mattina ci vede impegnati nella discesa lungo il “Dolce” fino a Campese, tra oliveti, leccete e corsi d’acqua preziosi per la sopravvivenza di un raro anfibio, il Discoglosso Sardo, per il quale il Parco ha messo in atto una serie di progetti di protezione degli ambienti che gli sono necessari, presenti al Giglio. Arriviamo alla spiaggia granitica del Campese, divisa in due dallo Scoglio degli Aglialochi e controllata dalla Torre medicea e proseguiamo per arrivare fino al Faraglione con un sentiero impegnativo per il fondo particolarmente friabile e sassoso, affacciandoci lungo il tragitto anche alla spiaggia dei Pozzarelli. Al rientro possiamo pranzare al sacco sulla spiaggia del Campese in attesa del taxi condiviso che ci riporta al porto in tempo per l’imbarco.
Inizio viaggio:
venerdì 13 appuntamento alle ore 9:00 stazione FFSS Grosseto oppure 10 a Porto Santo Stefano.
Mezzi pubblici: treno FFSS Grosseto-Orbetello; pullman di AT-bus 001 da Orbetello FFSS a Porto Santo Stefano: bus
Fine viaggio:
domenica 15 alle ore 16:00 Porto Santo Stefano oppure stazione FFSS Orbetello, Albinia o Grosseto (accordi con la guida per eventuale trasporto)
Cammino:
su Sentieri nella macchia e sui promontori, abbastanza impegnativi per fondo roccioso e sassoso, necessarie scarpe con suola con buon grip e preferibilmente uso di bastoncini.
Notti:
B&B a Giglio Castello in camere doppie e triple, possibilità singola con supplemento con bagni in camera. Asciugamani, lenzuola forniti.
Pasti:
pranzi al sacco, cene in ristorante.
Sapori tipici:
Ansonaca, olio EVO del Giglio, panficato, tonnina, insalata di polpo, pizza alla gigliese.
Difficoltà:
2 su 4. Si tratta di un viaggio a base fissa con dislivelli contenuti e percorrenza media affrontabile da tutti.
Note:
il percorso e gli alloggi possono subire modifiche in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.
Difficoltà e Tipologia:
Nell'isola che regala emozioni in tutte le stagioni, assistiamo allo spettacolo della macchia in fiore lungo i sentieri montani profumati di cisto, di mirto e di elicriso. Il mare è la nostra scenografia privilegiata, la torre della cittadella antica sorveglia l'isola, la locanda ti accoglie con i suoi assidui frequentatori e gli abitanti completano questo mosaico di pura bellezza.
Quota di partecipazione: € 150 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 200 da portare con sé per mangiare, dormire in albergo in mezza pensione in camera doppia, autobus e traghetto. Supplemento camera singola 90 euro in più per tutto il soggiorno. Sono calcolate accuratamente tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.
Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.