Come una margherita tra le erbacce:
le scorgi, e l’intera campagna si abbellisce.

FERNANDO PESSOA

Fino a qualche tempo fa pensavo che una delle magie più intriganti della Primavera fosse che arrivasse così… d’un tratto… all’improvviso. Il giorno prima era inverno il giorno dopo un tripudio di colori e profumi. Com’era possibile un cambiamento così repentino? L’inverno era così stanco da aver fatto le valige in “quattro e quattr’otto” e correre nell’emisfero opposto?
Iniziando a camminare e rinunciando a correre verso l’ufficio, verso l’appuntamento, verso l’aperitivo, i mie sensi hanno aumentato la percezione dell’ambiente che mi circondava e ho capito che le cose non stavano esattamente così…
Ho iniziato a sentire la primavera entrare in punta di piedi nell’inverno… con grazia ed eleganza, come le vere signore, inizia a spargere indizi, piccoli, impercettibili, qua e là prima di sbocciare in tutto il suo splendore.
Avete sentito che l’aria inizia ad avere un’altra densità? Avete scorto le prime piccole lucertole guizzare tra i fili d’erba? Vi siete accorti che il canto degli uccelli sta cambiando? E cosa dire delle prime timide anemoni sulle scarpate e delle margherite negli oliveti?
Piano piano la primavera si sta facendo bella per mostrarsi tra un mesetto in tutto il suo splendore.
Noi di Tra Terra e Cielo siamo pronti ad accoglierla con la Festa del Camminare e le 22 escursioni giornaliere che si svolgeranno in contemporanea su tutto il territorio nazionale.

 
Ti aspettiamo!