Pantelleria, paesaggi lunari

Tra Europa e Africa

Sicilia
Da sab 14 mar 2026 a sab 21 mar 2026
Codice viaggio [100]

"Io pensavo con una certa nostalgia premonitrice che così doveva essere la Luna. Ma lo sbarco di Armstrong aumentò il mio orgoglio patriottico: Pantelleria era meglio."
Gabriel Garcìa Màrquez

Il viaggio in breve

Durata

8 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 6

Info

    Pensione Senza zaino Base fissa

Quota di partecipazione: € 400, da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste: € 590, da portare con sé per mangiare e dormire. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.

Il viaggio

Il Parco Nazionale di Pantelleria è il primo parco nazionale della Sicilia e copre l’80% della superficie dell’isola.
La posizione strategica al centro del Mediterraneo e la conformazione del territorio hanno fatto di quest’isola un autentico gioiello in cui la natura e l’uomo hanno convissuto e tutt’ora convivono in perfetta simbiosi. Sono proprio questi gli aspetti che il Parco Nazionale di Pantelleria tende a tutelare, valorizzare e promuovere: un territorio la cui antropizzazione rappresenta un esempio straordinario di cura e rispetto per la natura.

Scopri di più

Sa 14: Pantelleria ritrovo alla struttura che ci ospita.

Do 15: Mueggen, Monte Gibele, Piano Ghirlanda, Tracino
15 Km - 4 h - [+/-455]
Considerato il giardino dell'isola di Pantelleria, la Piana di Ghirlanda (u Chiánu dā Ghirlánna) è il tratto terminale del pavimento della caldera di antichissimi vulcani di enorme ampiezza. Circondata da coste ricoperte di vegetazione spontanea e da rocce affioranti, ha una costituzione pianeggiante causata da eventi alluvionali. C'era un'antica fiumara che si formava durante i periodi di grandi piogge, tanto da poter vedere, ancora, una sorta di gola scavata nel terreno. La sua posizione, a sud est dell'isola e il dislivello che la circonda, fa sì che in questa zona ci siano notevoli escursioni termiche tra giorno e notte, linfa vitale per la vite in un territorio dove l'acqua scarseggia.

Lu 16: Punta Spadillo e Specchio di Venere
11 km - 3.30 h - [+/-243]
Uno dei luoghi più incantevoli ed unici che offre l’isola di Pantelleria è sicuramente il Lago Specchio di Venere (massima profondità 12 metri), dove il livello delle sue acque è mediamente di 2 metri sul livello del mare ed è alimentato sia dalle sorgenti termali che dalle piogge. Il Lago offre una vista splendida. Punta Spadillo invece sorge nel tratto di costa nord-orientale dell’Isola di Pantelleria, tra il laghetto delle ondine e Cala Cottone, dominata da un bellissimo faro edificato alla fine dell’800.

Ma 17: Valle del Monastero, Grotta del bagno asciutto, Favara grande, Rekale, Scauri
11 km - 4 h - [+/-400]
Piana di Monastero (u Chiánu di Munasté) è una valle che nasce dal crollo della caldera il cui orlo è ancora visibile in alcuni tratti, e si distingue per la particolare fertilità del terreno. Il nome potrebbe derivare da un monastero basiliano di cui si ravvisano però sporadiche tracce fra i ruderi. "Favára" è un termine locale con cui gli abitanti di Pantelleria designano le fumarole e gli steaming grounds vulcanici dell'isola. La Favára Grande rappresenta una zona di emissione di getti di vapore acqueo, che possono raggiungere temperature anche di 100°C. Questi getti fuoriescono da fessure della roccia in modo intermittente, e possono essere accompagnati qualche volta da emissione di anidride solforosa e acido solfidrico.

Me 18: Acropoli, Bue Marino e centro storico
7 km - 2.30 - [+/-150]
Il sito distribuito sulle due colline di S. Marco e Santa Teresa e lungo la sella pianeggiante che le separa, presenta elementi urbanisticamente rilevanti di epoca punico e romana. I recenti scavi hanno rivelato: parte della cinta muraria d’epoca punica e un sistema di terrazzamento con importante funzione difensiva, probabilmente collegata al vano tentativo di difesa dei cartaginesi dopo la breve conquista romana del 255 a.C.. Le campagne di scavo hanno permesso di recuperare importanti dati per la ricostruzione e per la conoscenza architettonica della forma urbana dell’antica Cossyra e della sua Acropoli costruita con un sistema di terrazzamento con importante funzione difensiva.

Gi 19: Monte Gelfiser
11 km - 3,30 h - [+/-400]
L'edificio vulcanico di Gelfisér è un domo lavico collassato con estese colate trachitico-pantelleritiche risalenti a circa 20.000 anni fa con spettacolare monolite all'interno del centro eruttivo. Vegetazione rigogliosa.

Ve 20: Montagna Grande
12 km - 4h - [+/-530]
Da questa montagna si possono vedere tutti gli altri vulcani più piccoli (50 in tutta l isola) che hanno contribuito in 300.000 anni di vita dell'isola a renderla come oggi si presenta.
La foresta che ricopre questa grande montagna , diventata patrimonio dell'Unesco, non nasconde la morfologia dei vulcani, anzi, li disegna, creando un paesaggio dalle mille sfaccettature dove l’occhio si perde nell’ammirare la bellezza di un simile creato. In serata saluti con la guida.

Sa 21: Colazione e partenza in autonomia da Pantelleria

Inizio viaggio:

sabato 14 a Pantelleria, pomeriggio intorno alle 16:00.
Pantelleria si raggiunge con un volo da Palermo o Trapani o con aliscafo.


Fine viaggio:

sabato 21 nella mattina a Pantelleria.


Cammino:

sentieri in terra battuta, rocce affioranti, asfalto.


Notti:

residence e case private.


Pasti:

mezza pensione con pranzo al sacco.


Sapori tipici:

insalata pantesca, couscous, bacio pantesco.


Difficoltà:

2 + su 4. Si tratta di un viaggio a base fissa. 


Note:

il percorso e gli alloggi possono subire modifiche in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.

Difficoltà e Tipologia:leggenda viaggi a piedi

Pantelleria, incastonata tra la Sicilia e l'Africa, è un'isola che affascina per la sua storia, le sue leggende e il suo paesaggio incontaminato. Secondo la mitologia greca, l'isola sarebbe stata la dimora della ninfa Calipso, che trattenne Ulisse per sette anni. Questo legame mitologico le conferisce un’aura di mistero, facendo di Pantelleria una terra dove la realtà si mescola alla leggenda, creando un’atmosfera unica.
Nel corso dei secoli, l’isola è stata abitata da diverse civiltà, dai Fenici agli Arabi, che nel IX secolo lasciarono un’impronta indelebile sulla cultura e sull’architettura dell’isola. I dammusi, le caratteristiche abitazioni in pietra con il tetto a cupola, sono testimonianza di questa influenza, insieme alle tradizioni agricole, come la coltivazione di capperi e la produzione di vino, che sono diventate icone della cultura locale.

Quota di partecipazione: € 400, da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste: € 590, da portare con sé per mangiare e dormire. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.