Al confine col cielo

Tra Queyras, Ubaye e Valle Varai

Piemonte - Francia
Da lun 01 set 2025 a sab 06 set 2025
Codice viaggio [53]

"Ogni passo in montagna è un passo verso la libertà."
John Muir

Il viaggio in breve

Durata

6 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 8

Info

    Rifugio Zaino in spalla Itinerante

Quota di partecipazione: € 300 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste: € 360. Sono calcolate accuratamente per mangiare e dormire, tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo. 

Il viaggio

Un cammino che parte dal borgo di pietra di Chianale e attraversa il confine, passando da tipici villaggi francesi, come Saint Veran, il comune più alto d’Europa, laghetti alpini e montagne selvagge. In questi territori si possono assaporare la musica, le bandiere e la lingua occitana, che ci ricordano che fino a qualche secolo fa, questi luoghi erano parte di uno stesso regno.

Scopri di più

Lu 1: Chianale – Passeggiata nel borgo
Arrivo a Pontechianale e spostamento con l'auto della guida e dei partecipanti verso Chianale (10 minuti di tragitto). Ci sistemiamo nella struttura di pernottamento. Nel pomeriggio, breve passeggiata nel borgo, uno dei più belli d’Italia, ed eventuale visita al Museo del Costume Tipico dell'Alta Valle.

Ma 2: Chianale – Refuge de la Blanche
km 9 – 6h – [+1100/-400]
Partenza da Chianale con salita al Colle di Saint Veran, ingresso nella regione francese del Queyras. Il percorso prosegue in discesa tra laghetti alpini, fino al Refuge de la Blanche, dove pernottiamo immersi in uno scenario naturale incantevole.

Me 3: Refuge de la Blanche – Saint Veran
km 9 – 3h – [+50/-100]
Tappa di relax, con un percorso in discesa che ci conduce al pittoresco abitato di Saint Veran, il comune più alto d’Europa, situato a 2.040 metri di altitudine. Tempo libero per esplorare il villaggio e rilassarsi.

Gi 4: Saint Veran – Ceillac
km 12 – 6h – [+800/-600]
Da Saint Veran, il percorso attraversa il Col des Estronques, un passo che ci porta all’altopiano di Ceillac, un luogo di pace e serenità. Pernottamento in una struttura accogliente immersa nella natura.

Ve 5: Ceillac – Maljasset
km 13 – 7h – [+1150/-650]
Tappa panoramica attraverso i laghi alpini di Miroir e Saint’Anne, dove le acque cristalline riflettono le maestose conifere circostanti. Il percorso termina a Maljasset, nel cuore del territorio dell’Ubaye francese.

Sa 6: Maljasset – Chianale
km 18 – 8h – [+800/-950]
Ultima tappa del trekking. Si rientra in Italia passando per il Col Longet e attraversando un paesaggio costellato di laghetti alpini. Arrivo a Chianale nel tardo pomeriggio, conclusione del viaggio e saluti.

Inizio viaggio:

lunedì 1 alle ore 15:00 Pontechianale.
Si può raggiungere Pontechianale con l’autobus di linea dalla stazione dei treni di Saluzzo (CN).


Fine viaggio:

sabato 6 alle ore 16:00 a Chianale.


Cammino:

su sentieri di montagna.


Notti:

rifugi con stanze condivise e bagni in comune.


Pasti:

mezza pensione con pranzo al sacco.


Sapori tipici:

ravioles della valle Varaita, polenta, piatti a base di formaggi fusi francesi, croquettes.


Difficoltà:

3 su 4. Si tratta di un viaggio itinerante con sentieri ben tracciati con qualche breve tratto roccioso, non particolarmente difficoltoso. Non ci sono tratti esposti. Percorso adatto a camminatori allenati.


Note:

il percorso e gli alloggi possono subire modifiche in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.

Difficoltà e Tipologia:leggenda viaggi a piedi

La storia dei territori di frontiera è quella dei rapporti tra le popolazioni insediate al di qua e al di là dei confini, che talvolta diventano fonte di contrasti e rivendicazioni, ma che spesso si traducono in scambi e legami profondi.
L'alta Valle Varaita, il Queyras e l'Ubaye francesi raccontano la storia di un'unica popolazione, unita sotto la Repubblica degli Escartons fino al 1713, quando, con il Trattato di Utrecht, la Valle Varaita passa al Regno di Savoia.
I rapporti con la Francia, nati da secoli di scambi commerciali e rafforzati da legami di amicizia e parentela, non si sono mai interrotti. Ancora oggi, il Colle dell'Agnello rappresenta un simbolo di unione che supera i confini nazionali. Con la sua apertura estiva, riaccende la nostalgia per un’epoca felice e condivisa.
Camminando tra questi villaggi italo-francesi, ci immergiamo in questo spirito di condivisione e scopriamo la cultura occitana che accomuna e dà identità a questi luoghi.

Quota di partecipazione: € 300 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste: € 360. Sono calcolate accuratamente per mangiare e dormire, tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo. 

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.