Capodanno nel deserto verso Timbuctù

Sulla via dei nomadi in Marocco

Marocco
Da sab 27 dic 2025 a mar 06 gen 2026
Codice viaggio [84]

“Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio.”
Antoine de Sant-Exupery

Il viaggio in breve

Durata

11 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 5

Info

    Pensione Senza zaino Itinerante

Quota di partecipazione: € 260, da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste: € 640, da portare con sé e poi consegnare alla guida per mangiare e dormire, guide e spostamenti locali, trasporto bagagli tende e vettovaglie con i dromedari. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccole variazioni in più o meno legate a variazione prezzi e al comportamento del gruppo.

Supplemento di 50 euro a persona applicato per gruppi composti da un massimo di 4 partecipanti.

Il viaggio

Un cuoco, uomini blu e cammellieri ci accompagnano lungo la via di sabbia che conduce a Timbuctù. Perdersi nel mare di dune del Sahara, rilassarsi nelle pozze d’acqua piovana incastonate nella roccia: è un’esperienza unica per chi attraversa per giorni calde oasi, canyon affascinanti, montagne dalle forme surreali e torrenti che, spesso asciutti, diventano antiche vie di passaggio.

Le dune più alte preannunciano il cuore del deserto, dove incontri imprevisti con i nomadi lasciano un’impronta indelebile nel cuore, anche dopo aver lasciato quei luoghi magici.

Infine, i suoni, i colori e i profumi di Marrakech ci avvolgono, guidandoci nel suo vorticoso suq, un universo di tradizioni e vitalità che ci riporta al mondo moderno senza mai dimenticare la bellezza del cammino appena percorso.

Scopri di più

Sa 27: Incontro con la guida all'aeroporto di Ouarzazate. Notte in hotel.

Do 28: Trasferimento al primo bivacco, prima in pulmino lungo la lussureggiante Valle del Draa fino a Zagora. Facciamo conoscenza del personale al seguito: cuoco e cammellieri.

Lu 29: Inizio trek: ascesa del Jbel (montagna), 900 m. Noi partiamo da circa 400 m e arriviamo a circa 650 m. Questa è l’unica, graduale salita del cammino, su terreno pietroso e con un gran panorama... Notte a Diabi una piccola oasi di montagna con pozzo e palme.

Ma 30: Percorriamo un ampio canyon che si apre sempre di più. Si intravedono le prime dune. Arrivo nel pomeriggio all’Erg Chegaga, il mare di dune. Notte tra le dune che hanno reso noto questo luogo, le più alte dune del sud.

Me 31: Si cammina sulla pista di sabbia compatta con alcune piccole dune. Vegetazione costituita da arbusti: tamerici e twarza. Festa di Capodanno con musica, fuoco, pane cotto sotto la sabbia.

Gi 1: Passando per paesaggi deserti ma sempre tutti differenti, arriviamo a Bougarne dove una duna molto alta, dalla sommità che ricorda un corno, dà il nome al sito. 

Ve 2: Ancora a piedi su sabbia compatta, poi inizia l’hammada: deserto piatto e sassoso con alberi di acacia e Tamaris. Si dorme a Oued Naam, nei pressi di un pozzo molto conosciuto dai nomadi. Notte tra le dune.

Sa 3: Fino a Mhamid tra piccole e grandi dune. Tramonto per un ultimo panorama sul deserto e notte in accampamento tendato fisso.

Do 4: Trasferimento a Marrakesh con arrivo in serata, cena in ristorante a ritmo di musiche tradizionali. 

Lu 5: Visita guidata a Marrakech al mattino: moschea della Koutoubia, palazzo Elbadiaa, il mercato (il frenetico suq della città) e la grande piazza. Serata libera e notte in hotel.

Ma 6: Partenza per l’Italia.

Inizio viaggio:

sabato 27, con la guida locale all'aeroporto di Ouarzazate in serata, accordando l'appuntamento secondo l'arrivo del volo. Dall'Italia esistono molte possibilità da Milano, Bologna e Roma.

Molti voli dall'Italia arrivano a Ouarzazate verso l'1 di notte del giorno 28 dicembre, la guida è avvertità e sarà presente sul posto.

Per risparmiare sul volo di andata è possibile atterrare a Marrakech e poi proseguire in autobus fino a Ouazazate. Ecco qua il link diretto degli orari di partenza dell'autobus pubblico: ctm.ma


Fine viaggio:

martedì 6 gennaio a Marrakech secondo il volo prenotato.


Cammino:

5/6 ore al giorno per 15/20 km per 7 giorni con zainetto leggero alcuni tratti su fondo sabbioso altri su fondo duro.


Notti:

3 notti in hotel, le altre in tenda nel deserto.


Pasti:

cucinati dal cuoco berbero al seguito o in ristoranti locali.


Sapori tipici:

tajine, cous cous, datteri, miele, mandorle, ceci verdure cotte e crude.


Difficoltà:

2 su 4. Si tratta di un viaggio itinerante, in cui si cammina da 15 a 20 km al giorno, senza zaino (i dromedari portano bagagli e materiali) e senza dislivelli. Si sperimenta la vita in tenda!


Note:

Il percorso e gli alloggi possono subire modifiche, in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.

Durante questo viaggio occorre portare un sacco a pelo caldo che riesca a reggere temperature intorno allo 0.

Difficoltà e Tipologia:leggenda viaggi a piedi

Si raccontano molte leggende sul Marocco, e una delle più diffuse narra l’origine del deserto.
Un tempo, molti secoli fa, la terra era verde e rigogliosa. Ruscelli serpeggiavano ovunque, gli alberi erano carichi di frutti e gli uomini, ignari del male e della guerra, vivevano in pace e armonia. 
Allah disse loro: “Questo meraviglioso giardino è vostro, e suoi sono i frutti che vi dono. Ma ricordate: agite sempre con giustizia. Altrimenti, per ogni cattiva azione, lascerò cadere sulla terra un granello di sabbia. E un giorno, se il male crescerà, tutto questo verde potrebbe svanire.”
Per molto tempo gli uomini vissero rispettando quel monito. Ma un giorno, due uomini iniziarono a litigare per il possesso di un cammello. Quando alzarono la voce, Allah fece cadere un minuscolo granello di sabbia sulla terra. Così piccolo che nessuno ci fece caso.
Ben presto, i due litiganti vennero alle mani, e in quel momento il mucchietto di sabbia cominciò a crescere. Preoccupati, gli uomini chiesero ad Allah il significato di quella sabbia. Egli rispose: “È il frutto della vostra cattiveria. Vi avevo avvertito: per ogni cattiva azione, un granello si aggiunge agli altri. Se continuerete così, un giorno la sabbia potrebbe coprire tutta la terra.”
Ma gli uomini risero. Pensarono che ci sarebbero voluti milioni di anni prima che quella polvere leggera potesse creare problemi. Così iniziarono a combattere sempre di più: uomo contro uomo, tribù contro tribù. E la sabbia continuò a cadere. Alla fine, seppellì campi, pascoli e ruscelli. Gli animali fuggirono, e il verde scomparve, lasciando spazio al deserto.
Da allora, le tribù hanno vagato tra le dune, vivendo in tende e dipendendo dai cammelli per i loro lunghi spostamenti. Nel cuore, però, hanno custodito il ricordo della terra perduta. Allah, per far sì che non dimenticassero, volle che il deserto mostrasse loro visioni fugaci delle piante e delle acque scomparse. Per questo, chi cammina nel deserto vede talvolta miraggi: sogni ad occhi aperti che svaniscono appena si tenta di toccarli.
Solo dove gli uomini hanno rispettato le leggi di Allah, la sabbia non è riuscita a prevalere. Ruscelli e palmeti resistono, protetti come isole in mezzo a un mare di dune. Questi luoghi si chiamano oasi, e lì gli uomini trovano riparo, acqua e ristoro, ricordando le parole di Allah: “Non trasformate il mio mondo verde in un deserto infinito.”

Quota di partecipazione: € 260, da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste: € 640, da portare con sé e poi consegnare alla guida per mangiare e dormire, guide e spostamenti locali, trasporto bagagli tende e vettovaglie con i dromedari. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccole variazioni in più o meno legate a variazione prezzi e al comportamento del gruppo.

Supplemento di 50 euro a persona applicato per gruppi composti da un massimo di 4 partecipanti.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.