L'intrepido Larth tra Umbria e Lazio
Avventura etrusca
"Orvieto è la regina delle colline umbre, un angolo di paradiso che ti abbraccia."
Alberto Moravia
Il viaggio in breve
Durata
Difficoltà

Info



Quota di partecipazione: € 200 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 300. Sono calcolate accuratamente per mangiare e dormire tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Il viaggio
Visitiamo monumenti come il pozzo di San Patrizio e il duomo di Orvieto, la basilica di Santa Cristina a Bolsena e alcune meraviglie della natura famose in tutto il mondo, come i calanchi di Civita di Bagnoregio, “la città che muore” e il lago di Bolsena. Camminiamo al confine tra Umbria e Lazio ripercorrendo antiche strade Romane e seguendo tratti della Via Francigena e della Via Romea Germanica.
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Gi 14: Orvieto
Giriamo insieme alla scoperta del centro storico di Orvieto e le sue bellezze.
Orvieto sorge su una rupe di roccia vulcanica di tufo che domina la valle del fiume Paglia, affluente del Tevere.
Il Duomo di Orvieto, una delle cattedrali più belle d'Italia fu Costruito nel XIV secolo, la sua facciata gotica è un capolavoro architettonico ornato da mosaici intricati, sculture e bassorilievi. Nel suo interno è possibile ammirare gli affreschi di Luca Signorelli nella Cappella di San Brizio.
Dopo aver visitato il Duomo, con una breve passeggiata si raggiunge la Torre del Moro, la storica torre dell'orologio che offre viste panoramiche sul paesaggio circostante. A pochi passi dalla torre si trova la Chiesa di Sant'Andrea, questa antica chiesa risale al XII secolo, anche se le sue origini sono ancora più antiche, costruita sui resti di precedenti strutture etrusche e romane. La chiesa è nota per il suo campanile a dodici lati e l'imponente architettura romanico-gotica. All'interno, troviamo un itinerario semplice ma elegante con affreschi e una cripta che rivela strati della lunga storia di Orvieto.Ceniamo in un ristorante locale.
Ve 15: Orvieto – Bolsena
21 km – 8 h – [+574/-579]
Da piazza del Duomo, percorriamo via della cava, dove è possibile visitare il “Pozzo della Cava”. Un pozzo medievale profondo 36 metri. Proseguiamo lungo una salita costante, camminando sui resti dell’antico basolato romano. Percorriamo un sentiero immerso nel bosco che ci conduce fino alla piccola frazione di Sugano, per poi proseguire fino al maestoso castello di San Quirico. Il nostro cammino procede attraverso campagne coltivate e piccoli boschi fino a raggiungere la vista sul lago. Questa tappa è la più faticosa, non solo per la lunghezza della tappa ma anche per i continui saliscendi che si incontrano lungo il percorso. Al termine di questa giornata il lago ci ripaga di ogni fatica.
Sa 16: Bolsena – Bagnoregio
18 km – 7 h – [+395/-313]
Siamo in terra di Tuscia, abbiamo lasciato la bella Umbria. A darci il benvenuto nell’antico borgo di Bolsena è il castello Rocca Monaldeschi che ci offre il panorama sul lago. Attraversando il borgo antico raggiungiamo la chiesa di Santa Cristina e le sue catacombe. La tappa di oggi ci conduce da Bolsena a Civita di Bagnoregio. In questa tappa il nostro cammino si intreccia con la Via Francigena, offrendoci l’opportunità di assaporarne l’atmosfera per circa 6 km, fino al Parco di Turona. Da qui, proseguiamo attraverso boschi e pascoli, immersi nella natura, fino a raggiungere la suggestiva Civita di Bagnoregio.
Do 17: Bagnoregio – Orvieto
18,3 km – 7 h – [+530/-612]
La nostra tappa a Bagnoregio si conclude con una visita alla mistica Civita di Bagnoregio, spesso chiamata "La città che muore" per la sua precaria posizione sulla rupe e il paesaggio in erosione. Questo affascinante villaggio, arroccato su una collina vulcanica e accessibile solo tramite un ponte pedonale, ci invita a esplorare i suoi antichi sentieri, ad ammirare le sue case in pietra e a godere di panorami sulle valli circostanti.
Il nostro cammino volge al termine e ci accingiamo a lasciare la Tuscia per rientrare in terra umbra, attraversando campi coltivati e boschi. I nostri ultimi passi ci conducono al convento di San Crispino dei Frati Minori Cappuccini. Il cammino termina dove è iniziato nella piazza del Duomo di Orvieto. Andiamo al museo per ritirare il testimonium (per chi ha acquistato alla partenza le credenziali), dove è possibile fare una foto ricordo con la stele del guerriero etrusco che ha dato il nome al nostro cammino “Intrepido Larth”.
Inizio viaggio:
giovedì 14 ore 17:00 in piazza del duomo ad Orvieto. Si può raggiungere Orvieto in treno e poi prendere il bus fino alla piazza del ritrovo.
Fine viaggio:
domenica 17 ore 17:00 in piazza del duomo ad Orvieto.
Cammino:
su strade bianche, sentieri e strade asfaltate.
Notti:
in B&b.
Pasti:
pranzo al sacco e cene in struttura.
Sapori tipici:
Cucina tipica umbro laziale, uno dei piatti tipici sono le Lumachelle (forme di pane arrotolate su se stesse a mò di chiocciola) zuppa di ceci e castagne, due ingredienti tipici del territorio, Umbrichelli un tipo di pasta fresca fatta a mano simili agli spaghetti di dimensioni più grandi.
Difficoltà:
3 su 4. Si tratta di un viaggio itinerante con lo zaino in spalla. Il cammino è impegnativo, principalmente a causa della lunghezza delle tappe previste.
Note:
Il percorso e gli alloggi possono subire modifiche, in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.
NB:Non si tratta di un cammino religioso
Difficoltà e Tipologia:
Larth era un valoroso guerriero etrusco vissuto nel V secolo a.C. a Velzna, l'attuale Orvieto. Originario di Veio, si trasferì a Velzna per arruolarsi nelle milizie etrusche lì stanziate. Grazie alle sue imprese e al suo carisma, Larth riuscì rapidamente a guadagnarsi un posto nell'aristocrazia locale, diventando una figura di grande rilievo all'interno della comunità. Il suo coraggio gli valse il soprannome di “l’intrepido”. Larth morì a Velzna intorno al 530 a.C. e gli venne dedicata una tomba monumentale nella necropoli del Crocifisso del Tufo di Orvieto, degna di un eroe. Il sepolcro, arricchito da uno sfarzoso corredo funerario, era sormontato da un cippo raffigurante un guerriero etrusco, simbolo del suo valore e della sua importanza.
Quota di partecipazione: € 200 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 300. Sono calcolate accuratamente per mangiare e dormire tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.
Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.