Alle origini dell'uomo

Tra le colline e la costa cilentana

Campania
Da sab 09 mar 2024 a sab 16 mar 2024
Codice viaggio [98]

“Il mare, voce di una grandezza libera”.
Giuseppe Ungaretti

Dettagli del viaggio

Durata

8 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 5

Info

    Pensione Senza zaino Base fissa

Quota di partecipazione: € 210 da versare all'associazione per segreteria, organizzazione, guida.

Spese previste: € 540 per mangiare, dormire e bus. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.

Il viaggio

I sentieri di collina e quelli di costa, hanno qualcosa che li accomuna, sono i luoghi dell'uomo di Neanderthal. Seguiamo le loro tracce.
Il Cilento è incontaminato e selvaggio, montagne, colline e mare sono così vicini tra di loro da raggiungerli in poco tempo. I borghi racchiudono ancora la loro bellezza medievale, alcuni artigiani lavorano ancora l’argilla e il buon cibo della dieta mediterranea è ancora presente nella nostra alimentazione.
La guida è anche agricoltore e ha una piccola azienda agricola biologica. Non mancano le degustazioni dei prodotti del territorio.

Scopri di più

Sa 9: Arrivo a Marina di Camerota
Presentazione e passeggiata nel paese

Do 10: La pineta di San Cono e le Quattro spiagge 
12 km - 6 h - [+300/-500]
Si parte dalla zona Isca della Contessa per imboccare la pineta secolare, incontrando il campo di liquirizia e i resti del Cenobio di San Cono. Si raggiunge il punto panoramico di Monte Sant’Antonio con la cappella omonima. Continuiamo per una discesa con vista su Capo Palinuro e la costa, attraversando le selvagge spiagge di Marina di Camerota e le grotte preistoriche.

Lu 11: Promontorio di Capo Palinuro 
12 km - 6 h - [+/- 300]
Dal fiume Mingardo si imbocca la vecchia mulattiera, si visita la spiaggia e l’arco naturale. Attraverso l’antico sentiero Piè di Molpa si raggiunge la sommità della collina dove ci sono i resti del castello e di un’antichissima chiesa. Si prosegue per Palinuro attraverso la valle del fiume Lambro. Raggiunto il territorio del vecchio club Mediterranée, si raggiunge il porto di Palinuro. Si scala il promontorio raggiungendo i punti panoramici e successivamente si scende alla spiaggia Marinella dove c’era l’antico porto di Molpa. Uso del bus.

Ma 12: Monte Bulgheria 
9 km - 4 h - [+700/-600]

Partendo da San Giovanni a Piro si prende un sentiero che conduce alla parete rocciosa della Serra di Catena dove sgorga l’antica Sorgente degli Eremiti. Si prosegue verso Chiaia Grande. Dopo una breve salita la boscaglia inizia a diradarsi e si apre un suggestivo scenario, quasi lunare. Alla fine di una comoda salita, dove finisce anche il sentiero, appare una delle “meraviglie” che offre questa montagna: maestosi faraglioni ed un arco naturale, singolare fenomeno di erosione della roccia, dominano sull’intero Golfo di Policastro. Si raggiunge la cima del monte Bulgheria a 1225 m.s.m. dove è possibile ammirare un panorama unico sul mare, sui monti Cervati, Sirino e Pollino. Rientro in bus.

Me 13: La costa degli Infreschi e Marcellino
10 km - 5 h -[+350/-400]
Dalla località Pietra Tagliata si attraversa un Vallone dolomitico e selvaggio, con alcuni esemplari di alberi da sughero. Si arriva sulla Spiaggia dei Francesi e con la barca si ammira la costa della Masseta. Dal porto naturale degli Infreschi si continua sul Cammino della Pescivendola visitando le spiagge di Cala Bianca e Pozzallo. Si visita la costa in barca e le sue numerose grotte preistoriche.

Gi 14: Il sentiero degli ulivi millenari
11 km -  5 h - [+/-450]
Dal passo dell’Annunziata si scende al cenobio di San Pietro attraversando l’uliveto millenario di Licusati, le sue piante monumentali e i suoi stazzi (jazzi). Sentiero ad anello. Rientro in bus

Ve 15: Il sentiero delle Dodici Chiese
10 km - 5 h - [+/-400]
Partendo da Camerota, dalla piazza centrela San Vito, si imbocca la vecchia mulattiera che porta al “Tulo” (nome tipico della vecchia fontana) con i suoi lavatoi e le sue due sorgenti. Raggiunto e attraversato il Canale sul ponte medioevale, si sale al paese di Lentiscosa attraverso l’antica mulattiera. Questo è il passaggio che tocca l’animo e tutte le sue sfumature, un momento di assoluta alienazione dal mondo circostante. Visitato il paese e la cappella affrescata con dipinti del XV secolo, si raggiunge Marina di Camerota attraverso il sentiero delle 12 chiese. Le grotte preistoriche, tra le più importanti d'Europa, fanno da assoluta attrazione di questo luogo. Il percorso ufficiale è così strutturato: Madonna di Piedigrotta, Sant'Antonio, Santa Rosalia, Santa Maria in Martiris, Santa Sofia, San Giovannello, San Vito, Carmine, San Nicola, Santa Maria, San Gennaro, San Daniele, San Biagio. 

Sa 16: trasferimento in stazione a Pisciotta-Palinuro

Inizio viaggio:

sabato 9 a Marina di Camerota, ore 16:30. 
Si traggiunge in treno fino a Pisciotta- Palinuro e poi in autobus.


Fine viaggio:

sabato 16 a Marina di Camerota, ore 10:00.


Cammino:

su sentieri.


Notti:

in hotel.


Pasti:

cene in struttura e pranzi al sacco.


Sapori tipici:

Maracucciata, lagane e ceci, ciambotta.


Difficoltà:

2 su 4. Si tratta di un viaggio a base fissa, non ci sono particolari difficoltà.


Note:

il percorso e gli alloggi possono subire modifiche, in base alle condizioni atmosferiche o alle ne­cessità del momento.

Difficoltà e Tipologia:leggenda viaggi a piedi

E’ facile capire perché Marina di Camerota ha attratto e continua ad attrarre migliaia di turisti: natura selvaggia, profumi mediterranei, coste frastagliate, calette dalle acque cristalline, isolotti, torri di avvistamento, grotte di terra e di mare, ricche del fascino misterioso che affonda le radici nella preistoria.

Le Grotte di Marina di Camerota hanno attirato l’interesse scientifico ed assunto un’importanza internazionale grazie ai reperti storici portati alla luce dagli esperti. Le ricerche hanno permesso di ricostruire i cambiamenti avvenuti lungo la costa e le attività dell’uomo preistorico, dello stesso uomo di Neanderthal, il primo abitante di questo magnifico territorio.

Dal centro storico di Marina di Camerota, che conserva intatto l’aspetto di un borgo marinaro, attraverso vicoli che passano sotto suggestive volte ed arcate, si raggiungono le spiagge, dove come bocche, una dopo l’altra, si aprono le prime grotte paleolitiche. Siamo a casa dell’uomo di Neanderthal.

Grotta della Cala

La prima ad aprirsi, a pochi metri dal mare, è la Grotta della Cala. Composta da un’ante grotta e da un retro grotta, collegati da una strozzatura. La forma di questa caverna ricorda una clessidra. Ciottoli e armi in osso testimoniano la presenza dei nostri antenati Neandertaliani che nel Paleolitico medio hanno abitato la grotta. Lasciata poi in eredità all’Homo Sapiens, la grotta ha vissuto un utilizzo più sistematico. Si viveva di caccia a quel tempo; per tale motivo sono stati ritrovati vari strumenti in pietra, come grattatoi e punte, resti faunistici, conchiglie marine usate come ornamenti, manufatti in osso e focolari. Le tracce rinvenute nel sito permettono di ricostruire mentalmente stili di vita, lontani da noi 20.000 e 40.000 anni fa.

Grotta del Riparo del Poggio

Su uno sperone di natura calcarea, esse formavano in origine un’unica caverna. La cavità più piccola, corrispondente all’attuale Grotta, fungeva da drenaggio di una grotta enorme. L’uomo di Neanderthal trovava riparo al suo interno. Nel Pleistocene l’azione delle acque ha però portato ad un crollo determinando la forma odierna. 

Abitata dal Paleolitico Inferiore fino all’Età del Bronzo, il suolo di questi luoghi ha conservato resti di cervo e di capriolo, orso bruno, rinoceronte, leone, sciacallo ed elefante. Tutte testimonianze dell’intensa attività di caccia dell’uomo. Dagli strati più recenti, provengono manufatti come punte, lame e raschiatoi, esempi di come, con il tempo, l’uomo di Neanderthal abbia migliorato l’abilità di scheggiatura della pietra.

Quota di partecipazione: € 210 da versare all'associazione per segreteria, organizzazione, guida.

Spese previste: € 540 per mangiare, dormire e bus. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.

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