Borghi a picco sul mare

Le Cinque Terre

Liguria
Da ven 10 nov 2023 a dom 12 nov 2023

"Giù il mare mosso dal libeccio che scaglia scaglia, livido muta colore”
Eugenio Montale

Dettagli del viaggio

Durata

3 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 6

Info

    Pensione Zaino in spalla Itinerante

Quota di partecipazione: € 110 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste: € 220, da portare con sé per mangiare e dormire. Sono calcolate accuratamente tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo. 

Il viaggio

Camminiamo tra i paesi principali delle Cinque Terre: Bonassola, Levanto, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. I sentieri che attraversando le campagne di vigneti e uliveti, offrono panorami estremamente suggestivi,  sia sulla costa  che sui tipici borghi multicolore che si adeguano alle rocce a picco sul mare.

Scopri di più

Ve 10: Levanto- Monterosso
8 km - 4 h - [+ 660/-660]
Partiamo da Levanto, camminiamo tra pini e vegetazione mediterranea e subito incontriamo il panorama sul golfo di Levanto. Prima di raggiungere Monterosso, a punta Punta Mesco. Una piccola deviazione di pochi minuti dal sentiero per raggiungere l’Eremo di Sant’Antonio del Mesco, di cui restano alcuni ruderi, qui avremo un tripudio di panorami che spaziano su tutte le Cinque Terre.

Sa 11: Monterosso - Corniglia
8 km - 4 h - [+850/- 800]
Da Monterosso il sentiero attraversa vigneti e uliveti, continuando con un tratto pianeggiante in mezzo ad una rigogliosa macchia mediterranea. Il percorso comprende rapidi pendii a picco sul mare. Quando il sentiero inizia a scendere verso Vernazza si attraversano oliveti e campi coltivati, poi si entra nel paese lungo i vicoli per terminare nel porticciolo. Dopo una sosta nel borgo medioevale, con i suoi vicoli magici e misteriosi racchiusi fra le case multicolori, rosa, rosse e gialle, si prosegue salendo verso Punta Palma, quindi su un pendio facile si raggiunge il paese di Corniglia, il più piccolo dei cinque villaggi. Corniglia si erge su un piccolo promontorio a 100 metri sopra il mare.

Do 12: Corniglia- Riomaggiore
8 km - 3.30 - [+ 700/ 900]
Da Corniglia si prosegue percorrendo una vecchia mulattiera attraversando vigneti e terrazzamenti con immense viste. Questo è uno dei sentieri più belli delle Cinque Terre. Si arriva poi a Volastra (300 m s.l.m.), passando per il Santuario della Madonna della Salute, e da qui si inizia la discesa verso Manarola tra la macchia mediterranea. Proseguiamo fino al crinale Costa Corniolo dove si scorge nell'entroterra il paese di Volastra e tutta la litoranea nord. Inizia la discesa, tra vigneti e "trenini" a cremagliera utilizzati per trasportare l'uva, si intravede Riomaggiore. Si termina vicino alla stazione ferroviaria.

Inizio viaggio:

venerdì 10 ritrovo alla stazione di Levanto ore 11.00.


Fine viaggio:

domenica 12 alla stazione di Riomaggiore ore 15.00.


Cammino:

su sentieri e mulattiere.


Notti:

b&b in camere doppie.


Pasti:

cene in struttura e pranzi al sacco.


Sapori tipici:

Cozze ripiene, acciughe di Monterosso, frittelle di bianchetti, la zuppa Mescciüa e torta di riso.


Difficoltà:

2 + su 4. Si tratta di un viaggio itinerante con zaino in spalla. Non ci sono particolari difficoltà tecniche.


Note:

L'Arca di Noè a Vernazza

Si racconta a Vernazza che l'Arca di Noè passò davanti al borgo e naufragò. L'unico animale superstite fu un gorilla femmina, che spaventata cercò rifugio in uno degli anfratti della costa. Trovò riparo in una grotta, la "grotta della Maimuna". Si cibava di pesci o dei resti di morti del cimitero, a cui arrivava risalendo un tunnel.

C'è chi dice che non si trattasse proprio dell'arca, ma di un vascello che trasportava animali africani allo zoo di Marsiglia. Fatto sta che i lamenti della Maimuna si sentono ancora oggi nei giorni di brutto tempo, quando il mare rugge contro la costa.