La Traversata dell'Isola d'Elba

Alla scoperta delle sue realtà virtuose

Toscana
Da mer 04 mar 2026 a dom 08 mar 2026
Codice viaggio [96]

"Là in quelle isole gettate da Dio come una collana di perle sul mare..."
S. Ambrogio

Il viaggio in breve

Durata

5 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 9

Info

    Rifugio Zaino in spalla Itinerante

Quota di partecipazione: € 250 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida). 

Spese previste: €300. Da portare con sé per mangiare, dormire e traghetti. Sono calcolate accuratamente tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo. 

Il viaggio

Una meta sempre suggestiva per la sua storia millenaria, per la sua natura e per le genti che stanno ripopolando l’isola. Giovani che tentano con successo di unire le peculiarità del territorio che sono state fonte di sostentamento e sviluppo in passato, e che oggi, declinate in forme più adatte ai tempi, tornano ad essere ricchezza e opportunità di vita.
Un modo insolito di scoprire e vivere l'Elba frutto dei tanti anni di frequentazione e di incontro con alcune realtà produttive rurali. Aspetti antropici di rilievo che ci hanno spinto a promuovere un programma che metta in evidenza, oltre la sua storia affascinante e la sua natura, le attività che legano le nuove generazioni al territorio elbano. Giovani che hanno scelto di rimanere o di sceglierlo come nuova residenza per sviluppare forme di agricoltura, servizi per il benessere e artigianato di qualità. Ecco alcuni esempi: un laureato che si dedica alle capre, una guida che alleva asini e custodisce la memoria rurale dell'isola, una giovane artigiana che trasforma in gioielli ciò che il mare regala, una coppia che ospita una felice colonia di migranti a quattro zampe, un gestore di ostello che tiene viva l'idea di un parroco illuminato.

Non è la classica GTE, ha digressioni verso tratti lungo costa, nei parchi minerari, nel promontorio di Capoliveri, e spazia da un versante all'altro dell'isola rimanendo sul crinale solo nel tratto più spettacolare della GTE a breve distanza dal suggestivo Volterraio.

Scopri di più

Me 4: Cavo – Rio Marina- Ortano – Porto Azzurro
25 km - 7 h - [+/- 180] 
Dal piccolo porto di Cavo ci si incammina per coltivi e boschi per arrivare al suggestivo centro marino di Rio nell’Elba e ai resti evidenti della sua passata storia mineraria. Si prosegue lungo costa fino a Ortano e sempre costeggiando si arriva all’ingresso orientale di Porto Azzurro con vista sull’imponente Forte Longone. Sistemazione in ostello e cena in autogestione. 

Gi 16: Porto Azzurro- Lacona
16 km - 5 h - [+/-200]
Dal nostro ostello immerso nel verde arriviamo nel centro turistico di Porto Azzurro dove ci concediamo una breve visita. Proseguiamo a mezza costa tra i coltivi con vista su Capoliveri, verso la suggestiva spiaggia di Norsi e poi verso quella più ampia di Lacona. Visita ad azienda agricola locale dedita alla produzione di formaggini caprini. Pernotto a Lacona in struttura e cena in osteria.

Ve 17: Lacona- Marina di Campo – Bonalaccia
18 km - 5 h - [+/- 350]
Da Lacona si riprende il nostro viaggio lungo costa in questo tratto davvero affascinante per salire al Monte Fonza e visitare i caratteristici caprili. L’itinerario con brevi saliscendi ci permette di raggiungere Marina di Campo e la parte antica che visitiamo. Pernotto a Marina di Campo in struttura e cena in somareria o osteria.

Sa 18: Bonalaccia- San Piero in Campo – Sant Ilario – Colle Reciso 
19 km - 6 h - [+550]
Da Bonalaccia si discende verso la periferia di Marina di Campo per risalire al caratteristico borgo di San Piero in Campo e ancora sopra verso la bella chiesa romanica di San Giovanni. Si prosegue per Sant Ilario, borgo ben conservato e poi verso Colle Reciso dove siamo ospiti di una fattoria didattica. Pernotto in bivacco presso azienda agricola e cena gestita dagli stessi. 

Do 19: Colle Reciso- Marciana Marina
7 km - 2.30 h – [-550]
Dalla fattoria percorso in discesa verso Marciana Marina, ci godiamo i suoi angoli suggestivi prima di prendere il bus che ci riporta verso Portoferraio. Per chi sceglie la lentezza il consiglio è di trattenersi un poco nel borgo antico prima di imbarcarsi. La vista e l’impianto mediceo del centro vi ripagano delle ultime salite verso il castello.

Inizio viaggio:

Mercoledì 4 marzo alla stazione marittima di Piombino ore 08:15.


Fine viaggio:

Domenica 8 marzo a Portoferraio ore 13:00.


Cammino:

Strade bianche, sentieri, brevi tratti di asfalto a traffico molto ridotto.


Notti:

ostelli.


Pasti:

cene in strutture in cui alloggiamo, pranzi al sacco.


Sapori tipici:

il pesce, i formaggi ovini e caprini, la schiaccia briaca. 


Difficoltà:

3 + su 4. Si tratta di un viaggio itinerante con zaino in spalla.
Il viaggio non presenta difficoltà oggettive. Si sviluppa su carrarecce e sentieri ben definiti ma la lunghezza di alcune tappe e la necessità di trasportare e usare la tenda e sacco a pelo richiedono allenamento e flessibilità nel gestire alcune situazioni.


Note:

Il percorso può subire modifiche in base alle condizioni atmosferiche.

Difficoltà e Tipologia:leggenda viaggi a piedi

La Storia ha voluto che l'isola d'Elba fosse teatro di grandi eventi: non esiste civiltà del Mediterraneo che non abbia lasciato tracce rilevanti del proprio passaggio. Natura, arte e cultura millenaria, racchiuse in un microcosmo di 224 kmq, creano un'atmosfera unica, rievocano scenari straordinari, frutto di incontri tra popoli diversi.

Oltre che per il mare cristallino, i colori della sua natura e la ricchezza dei suoi minerali, l'Isola d'Elba è nota in tutto il mondo per un grande nome: Napoleone Bonaparte. Dopo la rovinosa battaglia di Lipsia e a seguito del trattato di Fontainebleau, Napoleone, fino a quel momento Imperatore dell'intera Europa, è costretto ad abdicare dal trono di Francia e accettare ben altro impero: l'Isola d'Elba. Sì, perché, al contrario di quanto molti pensano, Napoleone non fu imprigionato all'Elba: egli scelse l'isola per il suo esilio e vi regnò portando più innovazioni di quante qualsiasi governo avesse mai fatto. Per la prima volta dopo secoli, l'Isola d'Elba era unita sotto un'unica bandiera (è stato l'unico momento in cui è stata unita: tutt'oggi l'amministrazione è suddivisa in ben 8 comuni) e per la prima volta, dopo una vita fatta di battaglie e spostamenti, Napoleone Bonaparte era obbligato a fermarsi e governare un territorio che lo avrebbe ricordato per sempre.

Quota di partecipazione: € 250 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida). 

Spese previste: €300. Da portare con sé per mangiare, dormire e traghetti. Sono calcolate accuratamente tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo. 

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.