Cammino delle Foreste Sacre

Parco Nazionale Foreste Casentinesi

Toscana
Da gio 28 set 2023 a lun 02 ott 2023
Codice viaggio [65]

“Chi vive in armonia con se stesso, vive in armonia con tutto l’universo”
Marco Aurelio

Dettagli del viaggio

Durata

5 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 7

Info

    Rifugio Pensione Senza zaino Itinerante

Quota: € 200 euro da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste : € 320 da portare con sè per mangiare, dormire. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.

Da aggiungere il trasporto zaino ad un costo variabile in base al numero di partecipanti, da 20 a 50 euro.

Il viaggio

Un trekking nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, immergendoci nei luoghi sacri tra il santuario francescano di La Verna ed il monastero di Camaldoli, allo scopo di prendersi cura di sè stessi e ritrovare la natura più vera e autentica. Un cammino immersi nelle foreste di abeti e faggi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, in cui il loro silenzio, la pace ed armonia hanno attratto da secoli monaci ed eremiti, tra cui il più famoso è sicuramente San Francesco d’Assisi, che a La Verna visse nelle foreste per diversi anni, ricevendo infine il segno delle stimmate su mani e piedi.

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Gi 28: SANTUARIO FRANCESCANO di LA VERNA
5 km- 2 h – [+200/-200]
Incontro a Bibbiena (AR) e partenza con pullman di linea per il santuario francescano di La Verna. Arrivo a La Verna, sistemazione nelle camere, escursione nei boschi che circondano questo luogo sacro, fino alla cima del Monte Penna, da cui si gode una vista sulle foreste e valli del parco nazionale Foreste Casentinesi. Nel tardo pomeriggio visita al santuario per conoscere i luoghi dove San Francesco visse da eremita nei boschi per alcuni anni; introduzione alla vita di san Francesco. Cena e pernotto nel silenzio del santuario e passeggiata notturna.

Ve 29: SANTUARIO di LA VERNA – CASA SANTICCHIO
14 km- 5 h – [+400/-800]
Al mattino ci immergiamo nei boschi che circondano il santuario di La Verna, luoghi carichi di energia e ideali per sprofondare nella meditazione. Questi boschi sono ricchi di silenzio e pace, ci aiutano a spegnere la mente e rilassarci grazie alle  pratiche meditative. Nel pomeriggio continuiamo a camminare nelle foreste e raggiungiamo l’Agriturismo/rifugio Casa Santicchio dove ceniamo e pernottiamo. Dopo cena condivisione serale in cerchio.

Sa 30: CASA SANTICCHIO – BADIA PRATAGLIA – EREMO di CAMALDOLI – BADIA PRATAGLIA
17 km - 6 h – [+850 /-850]
Al mattino presto partiamo da Casa Santicchio e scendiamo alla frazione Rimbocchi per prendere un pullman di linea che ci porta al paese di Badia Prataglia, dove inizia la nostra escursione alla scoperta  dell’Eremo di Camaldoli e della tradizione monacale dell’ordine dei Camaldolesi. Nel tardo pomeriggio ritorno a Badia Prataglia e sistemazione in albergo a conduzione famigliare. Cena e condivisione della giornata.

Do 1: FORESTA DELLA LAMA- BADIA PRATAGLIA
17 km- 7 h – [+950 /-950]
Dopo colazione partiamo alla scoperta della Foresta della Lama, con i suoi splendidi faggi e le famose cascate. É un'escursione impegnativa, soprattutto per il dislivello ma possiamo lasciare i bagagli in albergo e quindi fare l’escursione con zaino leggero. La foresta della Lama, uno dei punti più suggestivi del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, sa donarci luoghi silenziosi e carichi energeticamente, ideali per i nostri momenti meditativi.Al pomeriggio ritorno in albergo a Badia Prataglia. Cena e condivisione della giornata.

Lu 2: BADIA PRATAGLIA – MONASTERO di CAMALDOLI
12 km - 5 h  – [+500 /-500]
Al mattino presto si parte da Badia Prataglia per l’ultima giornata di questo cammino meditativo, meta il famoso monastero di Camaldoli, con i suoi mille anni di storia, di meditazione e preghiera ininterrotte, allo scopo di essere sostenuti dalla sua energia nelle nostre pratiche meditative. In questa giornata abbiamo la straordinaria e rara occasione di contemplare da vicino un albero secolare, il Castagno Miraglia, con 500 anni di storia, definito uno dei più spettacolari patriarchi vegetali dell'Appennino. Ai suoi piedi ci soffermiamo in ascolto silenzioso, per percepire l’energia che gli alberi monumentali sanno sprigionare e immergerci più profondamente dentro noi stessi. Nel primo pomeriggio lasciamo Camaldoli con un pullman di linea, per tornare al luogo di partenza del cammino, Bibbiena.

Inizio viaggio:

giovedì 28 a Bibbiena (AR), stazione ferroviaria alle ore 13,00

Raggiungibile in treno o auto da Arezzo o in auto o bus da Firenze. Alle 14,20 circa prendiamo insieme il pullman per il santuario di La Verna.
In caso di vostro ritardo potrete arrivare al santuario di La Verna più tardi con il pullman delle 16:45 o al massimo alle 17,30. 

N.B. dopo le 17,30 è possibile arrivare a La Verna solo con auto propria o taxi.


Fine viaggio:

Lunedì 2 arrivo a Bibbiena (AR),  verso le ore 15,30  Da Bibbiena si potrà andare in treno ad Arezzo per prendere le coincidenze per il resto d’Italia


Cammino:

sentieri di montagna e strade bianche sterrate.


Notti:

Santuario, rifugio/agriturismo, albergo familiare, in camere doppie o triple, a volte con bagni condivisi.


Pasti:

cena in struttura, pranzo al sacco.


Sapori tipici:

Tortelli casentinesi, l’acquapazza, la patata di Cetica, Tortello alla Lastra, polenta dolce del Casentino.


Difficoltà:

3- du 4. Si tratta di un viaggio itinerante con zaino in spalla.
Dislivelli impegnativi , infatti un paio di giorni sono di circa 900-1000 metri in salita ed in discesa.


Note:

il percorso può subire modifiche in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.

Il parco ha al suo interno due luoghi  importanti e affascinanti dal punto di vista spirituale e storico. L’Eremo di Camaldoli, fondato nel 1012 da San Romualdo, che scelse questo luogo splendido circondato da folte selve di abeti come luogo di ritiro e meditazione, riconoscendo alla cura del bosco un’importanza tale da divenire parte della regola dell’ordine. Il Santuario della Verna, costruito sulla montagna che San Francesco ricevette in dono nel 1213 per farne un luogo di eremitaggio, domina impressionanti strapiombi e balze rocciose da un lato e, dall’altro, è protetto dalla secolare selva di abeti e faggi, conservata intatta per quasi otto secoli dai francescani. 
La presenza di queste comunità, che testimoniano come l’uomo possa vivere in armonia con la natura, arricchisce indubbiamente il nostro cammino meditativo, permettendoci di immergerci nei “sentieri interiori” tracciati nei secoli da questi due Ordini, e aiutandoci nel cammino verso la nostra Natura più vera ed autentica.