La Madonna Nera di Viggiano

Tradizioni e natura lucana

Basilicata
Da mer 05 lug 2023 a dom 09 lug 2023
Codice viaggio [39]

"La Madonna nera non è, per i contadini, né buona né cattiva; è molto di più. Essa secca i raccolti e lascia morire, ma anche nutre e protegge; e bisogna adorarla. In tutte le case, a capo del letto, attaccata al muro con quattro chiodi, la Madonna di Viggiano assiste, con i grandi occhi senza sguardo nel viso nero, a tutti gli atti della vita"
Carlo Levi

Dettagli del viaggio

Durata

5 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 6

Info

    Rifugio Senza zaino Itinerante

Quota: 175 €, da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste: 400 €. Da portare con sé per mangiare,  pernottamento, trasferimento dalla stazione di Potenza. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccole variazioni in più o meno legate a variazione prezzi ed al comportamento del gruppo.

Il viaggio

In Basilicata ci sono molti sentieri di trekking che offrono paesaggi spettacolari e la possibilità di scoprire la natura e la cultura della regione. Questo cammino di 4 giorni attraversa boschi, vette e crinali per attraversare da Nord a Sud il Parco Nazionale dell'Appennino Lucano. Il percorso tocca alcuni dei punti più belli del parco, come i boschi di faggi, le cime del Monte Cerchiara, del Monte Calvelluzzo, del Volturino (punto più alto a 1835 metri) e della Montagna Grande di Viggiano.

La prima tappa del cammino inizia dall'Oasi WWF di Pignola e conduce al Rifugio La Casermetta, dove si può fare una pausa e ammirare la vista sulla valle, e si conclude a Satriano, paese dei murales e della Foresta che cammina. Il secondo giorno si inizia a seguire il tragitto dei pellegrini della Madonna Nera, salendo verso Bosco Ralle e attraversando boschi di cerri fino all'area pic-nic della Costara. Qui si entra in una delle faggete più belle d'Italia e si inizia a salire di quota, accompagnati dal faggio fino alla destinazione finale dove accamperemo per la notte.

Il terzo giorno tappa impegnativa con la cima del Monte Volturino, che offre viste panoramiche sulla Val d'Agri e sulla Basilicata interna fino a Matera, e poi la cima della Montagna Grande di Viggiano dove è situato il santuario della Madonna Nera. 

Ultimo giorno si scende verso la città di Viggiano, dove si conclude il cammino, lungo il sentiero del pellegrini. 

Scopri di più

Me 5: Da Pantano di Pignola a Satriano
19 km - 6 h - [+/-600]
Il percorso parte dall’Oasi WWF del Pantano di Pignola. Si prosegue inoltrandosi nei boschi del Parco Nazionale Appennino Lucano fino a raggiungere il rifugio la Casermetta. Da qui si riparte per scollinare su Schieda d’Asino e scendere poi a Satriano di Lucania passando per il Bosco Ralle e l’oasi Sorbo. Notte in b&b a Satriano.

Gi 6: Satriano – Acqua dell’Abete
26 km - [+1300/-670]
Partenza dal centro di Satriano e attrersando il Bosco Ralle si entra nel Parco Nazionale Appennino Lucano, dopo un paio d’ore si raggiunge l’area pic -nic della Costara di Sasso di Castalda. Da qui, seguendo parte del sentiero Frassati raggiungiamo prima il Rifugio Fontana delle Brecce poi località piana del Lago. Da li saliamo sulla serra di Calvello (1567mt) dove consumiamo il nostro pranzo a sacco. Dopo la sosta arriviamo alla cima del monte Calvelluzzo (1700mt) per poi prosegiure per località tre confini. Arrivo presso l’area pic-nic Acqua dell’Abete. Sistemazione in tenda, preparazione della cena in condivisione. NB: Non ci sono bagni. La tenda è già fornita, sono disponbili tende da 4 posti in si alloggia in 2 persone per poter stare più comodi. Se si vuole si può portare anche la propria tenda che verrà trasportata dallo staff.

Ve 7: Acqua dell’Abete – Monte di Viggiano
14 km -[+950/-800]
In mattina si raggiunge la cima del  Monte Volturino (1835 metri) e si scende a Piano Imperatore per la pausa pranzo. Nel pomeriggio si prosegue lungo il sentiero del ventennale fino al Tuppo delle seti (1280 metri) dove si affrontare la salita finale alla vetta della Montagna Grande di Viggiano (1723 metri). Dopo una visita al santuario della Madonna Nera scendiamo a Piana Bonocore e raggiungiamo lo Chalet.

Sa 8: Monte di Viggiano – Viggiano paese
12 km - 5h -
Escursione in discesa seguendo l’antico tracciata dello storico pellegrinaggio alla Modonna di Viggiano. Arrivo in paese e sistemazione in hotel 3 stelle.

Do 9: Trasferimento a Potenza
Orari da stabilire in base alle esigenze del gruppo. É possibile organizzare con un sovrapprezzo il trasferimento per la stazione di Salerno o stazione e aeroporto di Napoli.

Inizio viaggio:

mercoledì 5 ore 9.00 alla stazione di Potenza. Da qui prendiamo un mezz verso il punto di inizio dell'escursione.


Fine viaggio:

Domenica 9 alle ore 10:00 alla stazione di Potenza. 


Cammino:

le prime due tappe sono su sentiero, l'ultima tappa prevede alcuni tratti su asfalto.


Notti:

in tenda fornita che verrà trasportata dai mezzi lungo il percorso, hotel, chalet.


Pasti:

pranzi a sacco e cene da preparare insieme al resto del gruppo.


Sapori tipici:

Cazun (ravioli di ricotta) al sugo, agliulin' (taglierini) o trighidduzz' con legumi, Rafanata (frittata con rafano), P'prussa crusch' (peperoni secchi).


Difficoltà:

2 + su 4. si tratta di un viaggio itinerante con trasporti bagagli.  Ci si inoltra nel cuore selvaggio del Parco Nazionale Appennino Lucano. E' previsto il trasporto per il bagaglio, per il cibo delle cene e per le tende. 


Note:

Il percorso e gli alloggi possono subire modifiche, in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.

In Basilicata i pellegrinaggi sono stati importanti momenti di evasione. Di condivisione. Prima che la memoria di questo cammino andasse perduta è stata recuperata l’antica di tradizione di raggiungere a piedi il santuario di una delle Madonne Pellegrine più importanti del Sud Italia. La prima domenica di maggio la statua sale al monte, trasportata a spalle dal paese. Rimane sulla vetta della montagna per tutta l’estate. La prima domenica di settembre scende in paese con una processione lunga 12 chilometri. Come nei secoli scorsi, ancora oggi, si accompagna la Madonna con canti e balli tradizionali a suon di organetti, zampogne e ciaramelle. Centinaia di cinti votivi portati in equilibrio sulla testa danzano a ritmo di tarantelle e suonate arcaiche. Negli ultimi anni da diversi paesi del circondario sono stati ripresi i tradizionali cammini che portano al santuario. Da Satriano abbiamo iniziato nel 2012 e con questo viaggio ripercoriamo parte di questi storici sentieri.