M'illumino d'immenso blu

Capraia, tra Corsica e Toscana

Toscana
Da sab 22 apr 2023 a mar 25 apr 2023

A piedi vai veramente in campagna, prendi sentieri, costeggi le vigne, vedi tutto. C’è la stessa differenza che guardare l'acqua o saltarci dentro.

Cesare Pavese

Dettagli del viaggio

Durata

4 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 6

Info

    Pensione Senza zaino Base fissa

Quota: € 140 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida). 

Spese previste : € 290 da portare con sé per mangiare e dormire, traghetto. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.

Il viaggio

Vivere tre giorni l'Isola di Capraia è un'esperienza d'assaggio che lascia sapori d'aroma mediterranei impressi nella mente per lungo tempo.. La luce immensa di blu cobalto, illuminano il nostro viaggio! Forgiata dal fuoco e modellata dall'acqua Capraia è una terra aspra e colorata, un gioiello naturale, immerso in un mare di cobalto, furiosi venti marini e potenti mareggiate hanno scolpito nei millenni le alte scogliere, nate dall'immane ferita apertasi nel grande vulcano ormai spento a seguito dello sprofondamento del versante occidentale, formando suggestive grotte, isolotti, archi e numerose cavità. Le nude rocce vulcaniche sono scomparse sotto il verde tappeto colonizzato da piccoli e grandi animali.  Attraversandola coi piedi fino al cuore e alle sue radici, riempie l'anima dei camminatori amanti dei panorami costieri.. Coi suoi colori sgargianti, l'insularità si avverte ovunque, "L'aria di Capraia è pura e molto buona, vi si vive a lungo, i Genovesi che la tolsero nel 1507 alla famiglia Damare e vi mandarono i loro soldati malati ed essi ritrovavano la salute" scrisse Fransois René Pommereul, scrittore di fama francese.  

Vi è sull'isola, ricchezza di essenze balsamiche, usate anche nella medicina naturale: mirto, lentisco, elicriso. 

Dalle sue falesie è possibile vedere la vicina Isola D'Elba più della terra ferma italiana, e anche la vicina Corsica: è un'isola abbracciata dalle isole maggiori! 

Scopri di più

Sa 22: Cala dello Zurletto e Punta Bellavista
5 km - 2h - [+/-200/]
Ritrovo alle 8.30 al Porto di Livorno, partenza ore 9.00 e arrivo ore 11.45 sull'Isola (unico collegamento della giornata). Check in e sistemazione in appartamento, giro di 5 km per Cala dello Zurletto e Punta Bellavista.  

Do 23: Piana dello Zenobito-Monte Arpagna
15km - 5h -[+/-795]
Giro ad anello per Piana dello Zenobito, la punta a sud dell'isola, connotato dalla roccia vulcanica e da numerose specie endemiche e rare della flora mediterranea. Passiamo per il Monte Arpagna, Rientrando passiamo al "Semaforo" e per il Segatoio.   

Lu 24: lo Stagnone-Monte delle Penne
15 km - 5h - [+/-575]
Raggiungiamo lo Stagnone per arrivare al Monte delle Penne, crinale panoramico dove è possibile scorgere a destra la costa italiana e a sinistra quella corsa. Proseguendo si rientra verso la ex Colonia Penale.  

Ma 25: Ritorno a Livorno
Breve passeggiata nei dintorni del paese per essere di rientro con il traghetto delle ore 11.45. Arriveremo al porto di Livorno alle ore 14.30.

Inizio viaggio:

sabato 22 ritrovo alle 8.30 al Porto di Livorno, partenza ore 9.00 e arrivo ore 11.45 sull'Isola (questo è l’unico collegamento della giornata).

Per raggiungere il porto di Livorno dalla Stazione Livorno Centrale in autobus si arriva fino a Piazza Grande, per poi proseguire a piedi in un percorso di circa 10 minuti per raggiungere l’Autorità Portuale e la Stazione Marittima. L'imbarco per i traghetti è presso il porto antico: il moletto Elba è utilizzato dai traghetti Toremar da e per Capraia. 
Per coloro che arrivano in Auto, è consigliato il parcheggio (a pagamento) al mercatino Americano, che dista 13 minuti a piedi dal porto in Via della Cinta Esterna. A Capraia ci muoviamo dal porto per il paese con un piccolo bus di linea (solo quando abbiamo i bagagli) per tutto il resto del tempo giriamo a piedi.   


Fine viaggio:

martedì 25, rientro previsto per le ore 11.45 per Livorno, dove arriveremo alle ore 14.30 


Cammino:

sentieri soprattutto rocciosi.


Notti:

in appartamenti con camere condivise e bagni in comune.


Pasti:

pranzi al sacco, cene in ristoranti locali, colazione presso il bar del paese. 


Sapori tipici:

buccellato, zuppa di ricotta, cacciucco.


Difficoltà:

2+ su 4. Si tratta di un viaggio a base fissa.
Sono presenti molti sali scendi su rocce, tratti su asfalto al 3° giorno sul 20% del percorso. Alcuni tratti esposti solo al terzo giorno, ma non particolarmente difficile. 


Note:

il percorso può subire modifiche, in base alle condizioni atmosferiche.

La Storia di Capraia, ricca e tormentata da incursioni e predazioni, fino ai giorni nostri, vanta di un patrimonio biologico, di flora e fauna di inestimabile valore, la sua forte antropizzazione negli ultimi 40 anni ha impoverito la sua naturalità, ma resta un'isola incontaminata per buona parte del territorio. 

Detta "isola delle Capre" o "isola Pietrosa", per la presenza di capre allo stato brado e per il terreno sassoso in ogni dove...in pochi posti è possibile fare il bagno, perché area naturale protetta quasi completamente. Dall'Istituzione del 1996 dell'Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, è tutelata e preservata, è la terza per grandezza delle sette isole!