[38] Date viaggio: 30 giu 2021 - 04 lug 2021
I Popoli del Castagno
La Montagna Pistoiese
" E gran sollazzo ci verremo a dare
Che di scrittura non posso imparare
La montagna l’è stata a noi maestra
La natura ci venne a nutricare
E ’l sole se ne va via là pian piano;
Ch’io ne debbo partir da Cutigliano "
Beatrice di Pian degli Ontani
Un viaggio alla scoperta della vita montanara di un tempo. Passando dall’Albero dell’amore, simbolo di Pianosinatico, attraversiamo foreste di abete rosso, faggete, praterie di mirtilli, il Lago Nero di origine vulcanica, fino a godersi il tramonto in ovovia. Conosciamo meglio antichi mestieri, come quello del carbonaio e la lavorazione delle castagne, grande risorsa per gli abitanti di questi luoghi.
Mercoledì 30: Pianosinatico 2 h - [+/- 200m] Ritrovo ore 12:00 stazione ferroviaria di Pistoia, trasferimento in pullman o con mezzi propri a Pianosinatico. Sistemazione in casa privata, visita museo linea gotica e breve escursione all’Albero dell' amore + luoghi della linea gotica. Cena in trattoria
Giovedì 1: Pianosinatico- Abetone 5 h - [+600m/-160m] Tappa semplice ma interessante per ambientarsi e conoscere il territorio. Partenza da Pianosinatico per Rivoreta attraverso un castagneto e visita guidata al museo della civiltà contadina. Proseguiremo attraverso facili strade forestali in meravigliose faggete (riserve biogenetiche) e abetaie secolari. Arrivo ad Abetone nel pomeriggio. Cena in trattoria e notte in b&b o hotel.
Venerdì 2: Abetone 1380m- Monte Gomito 1780m - 5/6h - [+850m/-350m] Possibilità di percorrere questo anello in entrambi i sensi di marcia a seconda la situazione. Continuiamo a percorrere la riserva biogenetica e le abetaie salendo fino al monte gomito e facendo tappa prima all’ orto botanico montano e poi allo splendido Lago Nero per il pranzo al sacco. Rientro ad Abetone in serata (in ovovia dal monte gomito) con cena in trattoria e notte in hotel o b&b.
Sabato 3: Abetone - Lago Scaffaiolo 1754 m - 7,5 h - [+1400m/-1000m] Partenza al mattino presto per questa splendida e impegnativa tappa quasi tutta sul crinale tosco-emiliano che congiunge due delle più note mete dell'Appennino settentrionale. Pranzo al sacco. Pernottamento e cena in rifugio
Domenica 4: Lago scaffaiolo- Cutigliano / Pianosinatico 4/5 h - [+300m/-1100m] Discesa dal Lago Scaffaiolo fino a Cutigliano (680m) attraverso le faggete e visita al paesino medioevale. Pranzo in trattoria prima dei saluti, rientro con pullman a Pistoia oppure per chi vuole rientro a Pianosinatico (920 m) percorrendo un sentiero parallelo al torrente Lima che fa parte del cammino di San Bartolomeo (da Fiumalbo a Pistoia)
Inizio viaggio:
Mercoledì 30 giugno, ritrovo ore 12:00 stazione ferroviaria di Pistoia, trasferimento in pullman o con mezzi propri a Pianosinatico
Fine viaggio:
Domenica 4 luglio, nel dopo pranzo rientro con pullman o mezzi propri a Pistoia oppure, per chi vuole, rientro a Pianosinatico percorrendo un sentiero parallelo al torrente Lima che fa parte del cammino di San Bartolomeo(da Fiumalbo a Pistoia)
Cammino:
Cammino itinerante su sentieri ben segnati, tratti di crinale aperto non esposto e facili strade forestali
Notti:
Affittacamere, b&b, Rifugio
Pasti:
Pranzo al sacco, cene e colazioni in strutture che ci ospitano, cene in ristoranti e trattorie tipiche
Sapori tipici:
Mirtilli, lamponi , funghi, tortelli, formaggi d’alpeggio, castagne, Necci
Difficoltà:
3 su 4 per via della lunghezza tappa Cutigliano-Pianosinatico (22 km) e per il dislivello elevato nella tappa Abetone-Lago Scaffaiolo (+1400m)
Note:
Il percorso e gli alloggi possono subire modifiche, in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.
Un tempo, quando i castagneti rappresentavano una grande risorsa per la montagna, sia che si trattasse di cedui, di castagneti di alto fusto o da frutto, la vita di molti lavoratori e delle loro famiglie dipendeva molto da loro: vi lavoravano o utilizzavano il legname o le castagne: boscaioli, carbonai, barrocciai, maniscalchi, conciatori, falegnami, vivaisti, viticoltori, fornai, pasticceri, farmacisti, carpentieri, operai e guardie forestali, cestai e corbellai, muratori e tante altre categorie di lavoratori. Ma la stessa vita delle persone, fin dalla più tenera età, si svolgeva a contatto con il castagno: ad esempio, gli scolari studiavano sui banchi di scuola di legno di castagno; le donne è nella madia di castagno che impastavano la farina e tenevano il pane a lievitare, prima di metterlo nel forno spesso alimentato con legna di castagno perché veniva più profumato; il carpentiere usava morali e travetti di castagno per rifare il tetto o il solaio; il falegname usava le tavole di castagno per costruire mobili o serramenti; il mugnaio macinava le castagne secche per ottenere farina dolce ed il pasticcere la utilizzava per fare polenta dolce, castagnacci e necci; qualche volta era di castagno anche la bara che ci accoglieva dopo l'ultimo commiato; e così via. Vivendo sempre a contatto con questo legno, perfino la cultura materiale del popolo si era lentamente plasmata dall'impiego e dall'uso del castagno.
(fonte: Economia del Castagno, Wikipedia) https://it.wikipedia.org/wiki/Economia_del_castagno
Quota: € 175 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 250 per mangiare, dormire. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccole variazioni in più o meno legate a variazione prezzi ed al comportamento del gruppo.