La Gemma delle Dolomiti

Odle in Val di Funes

Trentino-Alto Adige
Da gio 24 lug 2025 a dom 27 lug 2025
Codice viaggio [42]

"Portan le Odle il cappello
il tempo diventerà bello.
Invece, una sciabola intorno,
non porterà un buon giorno"

Detto popolare

Il viaggio in breve

Durata

4 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 7

Info

    Rifugio Zaino in spalla Itinerante

Quota di partecipazione: € 200 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 280, da portare con sé per mangiare e dormire. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccole variazioni in più o meno legate a variazione prezzi e al comportamento del gruppo.

Il viaggio

La catena delle Odle unisce la Val Gardena alla Val di Funes. Aguzze guglie di roccia bianca, accarezzate ai piedi dal verde intenso dei prati e dei larici. Pareti a strapiombo che si tingono di rosso e rosa al calar del sole e all’alba grazie all’Enrosadira. Colonna sonora d’eccezione di questi panorami: l’allegro scampanellio dei pascoli circostanti.

Scopri di più

Gi 24: S.Pietro P.sso Rodella
km 13 - Disl. [+1050 / –500] - 6h
Si parte dal soleggiato paese di San Pietro, considerato il capoluogo della valle. La Val di Funes è conosciuta anche grazie al famoso alpinista Reinhold Messner, che ha trascorso la sua infanzia proprio a San Pietro e dove ha coltivato la grandissima passione per le montagne. Gradualmente, si sale passando per borghi e masi, con la catena delle Odle ancora lontana ma gradevole come panorama.

Ve 25: P.sso Erbe – Malga Medagless
km 14 - [Disl. [+930 / –660] - 6,3h
Dal P.sso delle Erbe, dove boschi e pascoli sono dominanti, si accede al Roda de Putia, il giro ad anello del M.Putia che percorriamo parzialmente fino alla forcella omonima. Sentiero tra immensi prati prima del Rifugio Genova, poi la Forcella di  M.Poma dove abbondano stelle alpine. Arrivo a Malga Medagless per l’alloggio, una struttura a conduzione famigliare da più generazioni, una malga semplice, essenziale e accogliente.

Sa 26: Malga medagless  - Malga Gamphenalp
km 13,5 - [Disl +750 / –1000] - 6h
Si entra nel cuore della catena delle Odle con la porta d’accesso della Forcella Furcia. Ora, di fronte un quadro fantastico, la bellezza Dolomitica sembra un dipinto. La dolomia e lo stacco col verde dei boschi ai loro piedi e l’azzurro del cielo, fa sì che le loro guglie appuntite contrastino ancor di più. Arrivo a Malga Gamphenalp, anche questa a conduzione famigliare ma più raffinata.

Do 27: Malga Gamphenalp  - Santa Magdalena
km 10 - Disl. [+250 / –1000] - 4h
Il rientro a valle tra pascoli e torrenti che ci accompagna dolcemente a valle  fino a Santa Magdalena.  

Inizio viaggio:

Venerdi 22, ritrovo a Santa Maddalena alle 11.

Da Bolzano ci sono le coincidenze con treni regionali che si fermano anche nella stazione di Chiusa. Sul sito di Trenitalia potete conoscere orari e prezzi dei treni. Dalla stazione dei treni di Bressanone e Chiusa parte la linea pubblica d’autobus per la Val di Funes. Per conoscere tutti gli orari consultare il sito di www.altoadigemobilita.info. 


Fine viaggio:

Domenica 24 a Santa Maddalena di Val di Funes alle 15.


Cammino:

percorrendo sentieri di montagna.


Notti:

in rifugio.


Pasti:

mezza pensione con pranzo al sacco.


Sapori tipici:

cucina altoatesina, formaggi tipici come l'Asiago, mele, fagioli, zuppe di verdure, formaggio grigio, latte e latticello.


Difficoltà:

3- su 4. Si tratta di un viaggio itinerante, non presenta particolari difficoltà tecniche. Comodi sentieri  e dislivelli sotto i 1000 metri di dislivello.


Note:

il percorso e gli alloggi possono subire modifiche, in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.

Difficoltà e Tipologia:leggenda viaggi a piedi

Si narra che se le Odle portano il cappello (le nuvole) il tempo migliorerà. Se invece la nuvola ci gira intorno – i locali la chiamano “sciabola” per la forma – non arriverà un buon giorno. Questo è uno dei tanti detti contadini degli abitanti della Val di Funes, orgogliosi delle proprie vette e della propria valle. In effetti non si possono non ammirare queste montagne che ci appaiono non appena si sale da Bressanone, brillando soprattutto al tramonto quando l’enrosadira le veste di caldi colori.

Il termine Odle, deriva da “Odles” che in ladino significa “aghi” e definisce molto bene la forma di queste montagne, un susseguirsi di punte tutte in fila. Le cime principali, appena sopra i 3.000m.,  sono il Sass Rigais e la Furchetta. Il Sass Rigais, la Piccola Furchetta e la Gran Furchetta fanno parte delle vette principali del gruppo che arriva fino alla Forcella di Mesdì. Più a ovest troviamo la Gran Fermeda e la Piccola Fermeda, oltre il Campanile di Funes e la Gran Odla. 

“Il Parco Naturale Puez-Odle viene spesso definito il libro di storia della Terra per l’importanza geologica rivestita dal suo territorio. I fenomeni geologici che qui possono essere osservati direttamente sono vari e di grande rilevanza. Così i paesaggi: dagli altipiani calcarei ai pascoli, dalle vette e dalle maestose pareti alle gole profonde e ai boschi da fiaba“. (cit. Dolomites UNESCO)

Quota di partecipazione: € 200 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 280, da portare con sé per mangiare e dormire. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccole variazioni in più o meno legate a variazione prezzi e al comportamento del gruppo.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.