Un'oasi di pace
Parco Spina Verde di Como
"La prima torre sgangherata che scorsi in cima alla montagna posta a guardia del lago mi si stampò dinanzi agli occhi come un faro di pace, di riposo, di freschi orizzonti."
Giovanni Verga
Il viaggio in breve
Durata
Difficoltà
Info
Quota di partecipazione: € 150, da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 210, da portare con sé per mangiare e dormire. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccole variazioni in più o meno legate a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Il viaggio
Un cammino che abbraccia tutto il Parco Spina Verde, spaziando dai suoi gioielli storici quali la Linea di Difesa alla Frontiera Nord verso la Svizzera (comunemente chiamata Linea Cadorna) con le sue trincee, ricoveri in caverna e vecchie strade militari, a quelli più prettamente naturalistici e paesaggistici. Un fine settimana alla scoperta del paleoalveo dell’Adda, dei grandi massi erratici abbandonati dai ghiacciai, dei resti archeologici dell’abitato protostorico di Como risalenti alla civiltà di Golasecca, delle antiche cave di arenaria utilizzate fino al secolo scorso, dei sentieri dei contrabbandieri, delle sorgenti del Fiume Seveso e tanto altro ancora.Il Parco Spina Verde di Como si estende su una superficie di 1179 ettari che racchiudono importanti tesori naturalistici, storici, archeologici e artistici.
Scopri di più
Ve 1: Valbasca - Montorfano
13 km – 5 h - [+/150]
Ritrovo Stazione Como Camerlata e trasferimento in hotel per depositare i bagagli. Raggiungiamo con autobus urbano Albate, dove ci spingiamo a visitare la parte più a sud del Parco Spina Verde, la Valbasca, che con le sue bellezze naturali stringe come in un abbraccio verde alcuni dei quartieri trafficati della città. Passiamo per l’antica Polveriera, oggi recuperata e poi sempre attraverso i boschi ci portiamo a visitare la confinante Riserva Naturale Lago di Montorfano, con la sua ricca avifauna, con possibile salita ai resti del castello del Barbarossa. Rientro alla base sullo stesso percorso. Alloggio in hotel e cena in un ristorante vicino.
Sa 2: Monte Olimpino – Ponte Chiasso. Tra Italia e Svizzera
12 km – 6 h - [+/-500]
Dopo la colazione in hotel raggiungiamo con autobus urbano Monte Olimpino (305m) dove in corrispondenza del cimitero inizia il cammino lungo il sentiero 12 di Porta Sasso, che ci porterà ad affrontare la parete in roccia dove sono state riqualificate le gallerie della 1a Guerra Mondiale; proveremo anche l’emozione di attraversare un ponte tibetano. Continueremo a salire fino al Ridotto di Monte Sasso (526 m) e da lì al Pin Umbrela (570 m) con panoramica sul lago, quindi al Sasso di Cavallasca, da cui la vista spazia verso sud. Attraversiamo da est a ovest il Parco, passando per le sorgenti del Seveso (478 m) e l'area umida di Parè (439 m) raggiungendo il confine tra Italia e Svizzera nel suo punto più a sud. Passando la "ramina" sconfiniamo al Bosco del Penz per visitare il sito del Fungiat e il punto panoramico Dosso Pallanza (540 m). Scendiamo per il sentiero confinale italiano fino a Ponte Chiasso tramite la Scala del Paradiso, costruita per il controllo del confine nell’800. Ritorniamo in Piazza Camerlata con bus di linea. Alloggio in hotel e cena in un ristorante vicino.
Do 3: Monte Croce
7 km - 5 h - [+/-300]
Dopo la colazione in hotel, da Piazza Camerlata saliamo per la visita guidata alla Cava di Camerlata e al Castel Baradello (prenotazione in loco). Continuamo quindi salendo lungo il percorso di visita ai siti archeologici, poi al Monte Croce (520 mt) per godere di splendidi panorami sul lago di Como. Qui pranziamo al sacco o nella struttura, quindi riprendiamo il cammino. Rientriamo in hotel con il bus fino da Prestino. Termine attività e partenza per il rientro verso metà pomeriggio.
Inizio viaggio:
Venerdì 1 novembre ore 09:05 in stazione Como Nord Camerlata (treno S11 25225 delle 08:04 da Milano Porta Garibaldi). Stazione dei treni Como Camerlata sulla linea Milano-Saronno-Como (Ferrovie Nord). Treni diretti da Milano Nord Cadorna.
per chi viene in auto: autostrada A9, uscita Como Sud, direzione Como. Proseguire fino a Via Pasquale Paoli, 21 e chiedere di lasciare l’auto nel parcheggio dell’hotel che ci ospiterà.
Fine viaggio:
Domenica 3 novembre ore 17:00 circa in P.za Camerlata. Treni per Milano frequenti dalle due stazioni di Como.
Cammino:
sentieri e strade militari, con dislivelli contenuti, senza difficoltà tecniche, ma con tratti ripidi.
Notti:
secondo la disponibilità camere da 2 posti con bagno privato. Non ci sono singole.
Pasti:
colazione fornita dall'hotel, pranzi al sacco (o eventualmente anche presso strutture aperte), cena presso ristoranti in zona.
Sapori tipici:
prodotti biologici e a filiera corta con piatti della cucina tradizionale lariana e di stagione.
Difficoltà:
1+ su 4. Si tratta di un viaggio molto breve e facile dove si cammina portaando uno zainetto con solo il necesario giornaliero. Per tutti!
Note:
Documento valido per l'espatrio, zainetto per escursioni giornaliere, giacca a vento, mantella per la pioggia, scarponcini. La lista completa viene fornita prima della partenza.
Il percorso e gli alloggi possono subire modifiche, in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.
Difficoltà e Tipologia:
Il Parco Regionale Spina Verde ha una caratteristica unica nel suo genere: è un parco di confine e per questo motivo permangono sul suo territorio alcuni manufatti singolari, costruiti proprio per “difendere” il territorio italiano.
Il nostro viaggio ci porta a fiancheggiare la “ramina” (una rete metallica) e a scoprirne la storia: non demarcazione di confine tra Italia e Svizzera, ma “barriera fiscale italiana”, attraversata dai contrabbandieri.
"Spalloni" e "burlanda" si sono affrontati e scontrati a lungo su questi sentieri e le loro storie affascinanti aleggiano ancora nell'atmosfera magica di questi luoghi.
Affrontiamo anche la ripida Scala del Paradiso, costruita alla fine dell’ottocento per favorire il controllo del confine da parte della Guardia di Finanza.
Scopriamo la storia e i retroscena della costruzione della Linea di Difesa alla Frontiera Nord verso la Svizzera (comunemente chiamata per semplicità Linea Cadorna).
Quota di partecipazione: € 150, da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 210, da portare con sé per mangiare e dormire. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccole variazioni in più o meno legate a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.
Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.