Walk, Eat, Love | Non fare la guerra, fai la vacanza

Voglio spazio per cantare, crescere errare e saltare il fosso della divina sapienza.
Alda Merini
Se nell’ultima newsletter abbiamo parlato della ricerca smaniosa che spesso intraprendiamo pur di sentirsi pieni e sazi nel corpo e nello spirito, oggi vogliamo concentrarci sulla condizione opposta: quella dello svuotarsi e del creare spazio fuori e dentro di noi.
Parliamo infatti di vacanza, una parola che nella maggior parte dei casi ci fa star bene solo a pensarla e che nella sua etimologia (dal latino: vacantia neutro plurale sostantivato di vacans, participio presente di vacare essere vuoto, libero) svela il senso più profondo e necessario di questo termine.
Stiamo arrivando proprio nel periodo dell’anno in cui la voglia di stare all’aria aperta e di concedersi del tempo si acuisce, ma al contempo gli impegni e le scadenze magicamente si moltiplicano innescando un circolo vizioso non orientato al nostro benessere.
Fare spazio, lasciare entrare la luce, cambiare aria, creare del vuoto: nella nostra realtà ipercompressa e prestazionale non è solo necessario, diventa vitale.
Le notizie che apprendiamo quotidianamente dai social, dai giornali, dalla televisione inoltre sono spesso terribili e angoscianti. La guerra in primis riempie le cronache e non possiamo rimanere indifferenti allo strazio che migliaia di civili di tutte le età stanno ingiustamente subendo.
Ricorriamo ancora una volta alla preziosa etimologia delle parole per suscitare un’ulteriore riflessione sulla necessità di creare spazio e di “andare in vacanza” (in tutte le accezioni possibili di questa espressione). Guerra deriva dal germanico werra, ovvero mischia, un ammassamento fitto e disordinato di persone. Un’immagine (oltre che insitamente tragica) claustrofobica e asfissiante.
Anche nelle guerre più intime, personali, piccole, private, la scelta migliore è quella di fare spazio e prendersi una vacanza…
Sei prontə a star fuori dalla mischia?
WALK, EAT, LOVE: Camminare, Mangiare bene, Curare le relazioni è la nostra via. Qui trovi qualche idea per l’estate.