Capodanno in Cilento

La musica del mare in inverno

Campania
Da lun 30 dic 2024 a dom 05 gen 2025
Codice viaggio [89]

"Non ho mai visto acqua di pari trasparenza a quella che scopro avvicinandomi al porto. Vediamo la sabbia del letto come pettinata soavemente, e i nastri delle alghe trasformare in serpenti agitati, la bella capigliatura"
Giuseppe Ungaretti

Dettagli del viaggio

Durata

7 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 6

Info

    Pensione Senza zaino Base fissa

Quota: € 350 da versare all'associazione per segreteria, organizzazione e guida.

Spese previste: € 560 per mangiare, dormire, spostamenti interni al viaggio.
Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi, al comportamento del gruppo e dal numero dei partecipanti.

Il viaggio

La caratteristica dei sentieri su cui camminiamo si affacciano quasi sempre sul mare. Il Cilento è incontaminato e selvaggio. Montagne, colline e mare sono così vicine tra loro da raggiungere in poco tempo. I borghi racchiudono la bellezza medievale, alcuni artigiani lavorano ancora l’argilla e il buon cibo della dieta mediterranea. 
La vegetazione che prevale nella zona in cui camminiamo è la macchia mediterranea, boschi di leccio, pinete antiche e ulivi millenari. I sentieri attraversano colline e tratti costieri nei quali si possono ammirare le numerose grotte preistoriche, ancora studiate per i continui ritrovamenti, come ossa di animali che oggi abitano in Africa. Questa zona è stata battuta anche dai monaci Italo greci che hanno lasciato importanti testimonianze come chiese rupestri e dipinti.

Scopri di più

Lu 30: Camerota
7 km - 2 h - [+350/-450]
Questo paese costruito su di una collina rocciosa alla fine di una valle lacustre, ospita gli ultimi vasai portati dai monaci, un castello normanno-svevo, una chiesa in grotta intitolata a San Biagio dove i monaci andavano a fare gli esercizi spirituali.

Ma 31: La pineta di San Cono e le Quattro spiagge 
12 km - 6 h -[+300/-500]
Si parte dalla zona Isca della Contessa per imboccare la pineta secolare, incontrando il campo di liquirizia e i resti del Cenobio di San Cono. Si raggiunge il punto panoramico di Monte Sant’Antonio con la cappella omonima. Successivamente si scende a mare attraversando una discesa molto panoramica su Capo Palinuro e la costa, attraversando le bellissime e selvagge spiagge di Marina di Camerota. Rietriamo e in serata festeggiamo l'arrivo del nuovo anno.

Me 1: La spiaggia delle Saline e i porti naturali di Capo Palinuro e Molpa
12 km - 6 h - [+/-300]
Dal fiume Mingardo si imbocca la vecchia mulattiera, si visita la spiaggia e l’arco naturale. Attraverso l’antico sentiero Piè di Molpa si raggiunge la sommità della collina dove ci sono i resti del castello e di un’antichissima chiesa. Si prosegue per Palinuro attraverso la valle del fiume Lambro. Raggiungiamo poi il porto di Palinuro attraverso la scogliera della spiaggia delle Saline. Si scala il promontorio fino ai punti panoramici e successivamente si scende alla spiaggia Marinella dove c’era l’antico porto di Molpa. Uso del bus e visita della costa in barca. 

Gi 2: La tragara e le gole del Diavolo 
7 km - 4 h - [+480/-300]
Escursione lungo il Sentiero della Tragara, che parte dalla stazione ferroviaria di San Severino di Centola e arriva al Santuario dell’Annunziata a Licusati, percorriamo uno dei tratti più frequentati e caratteristici dell’intero panorama cilentano. Il termine “tragara” è la denominazione locale dei grandi massi che occasionalmente rotolano giù nella valle. Questo sentiero è meglio conosciuto con il nome di “Sentiero dei Briganti” proprio perché fu utilizzato all’epoca del Brigantaggio dalla Banda di Nicola Marino di Centola. Partendo dalla Stazione di Centola si percorre un piccolo tratto della vecchia ferrovia abbandonata (costruita nel 1880), si imbocca poi la vecchia mulattiera per salire sul sentiero. La salita è un po’ impegnativa, ma offre ampi scorci panoramici sulla Gola del Diavolo e le rovine del borgo medievale di San Severino, sul Castelluccio (Castello di Montelmo) e la valle col fiume Mingardo. Da qui si passa a un bivacco dove erano soliti rifugiarsi i Briganti per poi arrivare all’Epitaffio, torretta di pietre da dove si può ammirare tutto l’entroterra e il Mare di Palinuro con l’Arco Naturale. Si prosegue per un sentiero immerso nella macchia fino al Santuario dell’Annunziata, dal quale è possibile scendere per un caratteristico oliveto fino a Licusati. Rientro in bus.

Ve 3: La tonnara e la costa degli Infreschi
7 km - 5 h - [+350/-350]
Dalla baia di Marina di Camerota si imbocca l’antico sentiero della pescivendola. Visiamo dall’esterno delle grotte preistoriche della baia, poi ai punti panoramici di Monte di Luna con la sua affascinante falesia da dove si domina un lungo tratto di costa del parco marino. Visitiamo le spiagge del Pozzallo e di Cala Bianca, si raggiunge il porto naturale degli Infreschi con le sue grotte e le sue sorgenti di acqua dolce. Si visita la costa in barca.

Sa 4:Il sentiero degli ulivi millenari
11 km - 6 h -[+/-450]
Dal passo dell’Annunziata si scende al cenobio di San Pietro attraversando l’uliveto millenario di Licusati con le sue piante monumentali e i suoi stazzi (jazzi). Si attraversa una via antica pubblica che collegava Licusati a San Giovanni a Piro. Rientro in bus.

Do 5: trasferimento in stazione a Pisciotta-Palinuro.

Inizio viaggio:

lunedì 30, ritrovo a Camerota alle 16:30.
Occorre arrivare alla stazione di Pisciotta. Prendere bus per Camerota (bus pubblico non è attivo tutto l'anno) o trasporto privato.


Fine viaggio:

domenica 5, alla stazione di Pisciotta-Palinuro alle 10:00.


Cammino:

Sentieri immersi nella natura.


Notti:

in hotel.


Pasti:

pranzi al sacco, cene in struttura.


Sapori tipici:

pesce, maracucciata, rianata, lagane e ceci.


Difficoltà:

2 su 4. Si tratta di un viaggio stanziale.


Note:

Sono previsti spostamenti con trasporto privato durante il periodo di escursioni.

Difficoltà e Tipologia:leggenda viaggi a piedi

Nel taccuino di viaggio non mancano, poi, i bozzetti di Pisciotta e Palinuro: “ Pisciotta si svolge in tre fasce su una parete: la più alta è il vecchio paese, di case gravi e brune e a grandi arcate; in mezzo, sono ulivi sparsi come pecore a frotte; la terza, a livello dell’acqua, la formano case nuove e leggere, i cui muri sembrano torniti dall’aria in peristili.[…] Il Porto di Palinuro ha le casette bianche, e l’ultima è rosa: sembrano sulle prime biancheria stesa ad asciugare, e poi blocchetti di gesso. […] Non ho mai visto acqua di pari trasparenza a quella che scopro avvicinandomi al porto. Vediamo la sabbia del letto come pettinata soavemente, e i nastri delle alghe trasformare in serpenti agitati, la bella capigliatura.”

Quota: € 350 da versare all'associazione per segreteria, organizzazione e guida.

Spese previste: € 560 per mangiare, dormire, spostamenti interni al viaggio.
Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi, al comportamento del gruppo e dal numero dei partecipanti.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.

Puoi scegliere di pagare il tuo viaggio a piedi comodamente online tramite Paypal. Contattaci prima per la conferma della quota di partecipazione.