Attraverso l'Antica Aethalia in tenda
Gente dell'Isola d'Elba
" Là in quelle isole gettate da Dio come una collana di perle sul mare..."
S. Ambrogio
Dettagli del viaggio
Durata
Difficoltà

Info



Quota: € 200 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste : €200 Da portare con sé per mangiare, dormire in tenda propria e traghetti. Sono calcolate accuratamente tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Per chi ha necessità di un posto per l'alloggio in tenda che mette a disposizione la guida sono da aggiungere 15 euro in più a notte.
Il viaggio
Un modo insolito di scoprire e vivere l'Elba frutto dei tanti anni di frequentazione e di incontro con alcune realtà produttive rurali. Aspetti antropici di rilievo che ci hanno spinto a promuovere un programma che metta in evidenza , oltre la sua storia affascinante e la sua natura, le attività che legano le nuove generazioni al territorio elbano. Giovani che hanno scelto di rimanere o di sceglierlo come nuova residenza per sviluppare forme di agricoltura, servizi per il benessere e artigianato di qualità. Ecco alcuni esempio: un laureato che si dedica alle capre, una guida che alleva asini e custodisce la memoria rurale dell'isola, una giovane artigiana che trasforma in gioielli ciò che il mare regala, una coppia che ospita una felice colonia di migranti a quattro zampe, un gestore di ostello che tiene viva l'idea di un parroco illuminato.
Scopri di più
Me 11: Cavo – Rio Marina- Ortano – Porto Azzurro
25 km - 6.30 -[+/- 180]
Dal piccolo porto di Cavo ci si incammina per coltivi e boschi per arrivare al suggestivo centro marino di Rio nell’Elba e ai resti evidenti della sua passata storia mineraria. Si prosegue lungo costa per arrivare a Ortano e sempre costeggiando si arriva all’ingresso orientale di Porto Azzurro con vista sull’imponente Forte Longone. Sistemazione in ostello e cena in autogestione.
Gi 12: Porto Azzurro- Lacona
16 km - 4.30 h -[+/-200]
Dal nostro ostello immerso nel verde arriviamo nel centro turistico di Porto Azzurro dove ci concediamo una breve visita per proseguire, a mezza costa tra i coltivi con vista su Capoliveri , verso la suggestiva spiaggia di Norsi e poi verso quella più ampia di Lacona dove ci sistemiamo in campeggio. Visita ad azienda agricola locale dedita alla produzione di formaggini caprini.
Ve: 13 Lacona- Marina di Campo – Bonalaccia
18 km - 5 h - [+/- 350]
Da Lacona si riprende il nostro viaggio lungo costa in questo tratto davvero affascinante per salire al Monte Fonza e visitare i caratteristici caprili. L’itinerario con brevi saliscendi ci permette di raggiungere Marina di Campo e la parte antica che visiteremo prima di spostarci verso Bonalaccia e la Somareria dell’Elba dove pernottiamo nelle nostre tende e in compagnia del raglio dei suoi equidi. Cena e colazione a cura dei gestori. Visita del museo etnografico elbano.
Sa 14: Bonalaccia- San Piero in Campo – Sant Ilario – Colle Reciso
19 km - 6 h -[+550]
Da Bonalaccia si discende verso la periferia di Marina di Campo per risalire verso e verso il caratteristico borgo di San Piero in Campo e ancora sopra verso la bella chiesa romanica di san Giovanni. Si prosegue per Sant Ilario, borgo ben conservato e poi verso Colle Reciso dove saremo ospiti di una fattoria didattica. Sistemazione in bivacco o tenda, cena gestita .
Do 15: Colle Reciso- Marciana Marina
7 km - 2.30 h – [-550]
Dalla fattoria percorso in discesa verso la splendida Marciana Marina dove ci godiamo i suoi angoli suggestivi prima di prendere il bus che ci riporta verso Portoferraio. Per chi sceglie la lentezza il consiglio è di trattenersi un poco nel borgo antico prima di imbarcarsi. La vista e l’impianto mediceo del centro vi ripagano delle ultime salite verso il castello.
Le ore di cammino sono calcolate considerando come riferimento un camminatore mediamente allenato e con zaino per attività in semi autonomia ( tenda , sacco pelo, materassino, …)
Inizio viaggio:
Mercoledì 11 alla stazione marittima di Piombino ore 08.15.
Fine viaggio:
Domenica 15 a Portoferraio ore 13.00.
Cammino:
Strade bianche, sentieri, brevi tratti di asfalto a traffico molto ridotto.
Notti:
ostelli, tenda in campeggio o giardino di residenze ospitanti.
La guida ha a disposizione alcune tende per un totale di 14 posti letto. Le tente sono triple o doppie e quindi condivise. Se si vuole dormire da soli occorre portare la propria tenda.
In ogni caso occorre portare sacco a pelo e materassino.
Pasti:
cene in strutture in cui alloggiamo, pranzi al sacco.
Sapori tipici:
il pesce, i formaggi ovini e caprini, la Schiacciabriaa.
Difficoltà:
3 + su 4. Si tratta di un viaggio itinerante con zaino in spalla.
Il viaggio non presenta difficoltà oggettive. Si sviluppa su carrarecce e sentieri ben definiti ma la lunghezza di alcune tappe e la necessità di usare la tenda e saccopelo richiedono allenamento e flessibilità nel gestire alcune situazioni.
Note:
Il percorso può subire modifiche in base alle condizioni atmosferiche.
La Storia ha voluto che l'isola d'Elba fosse teatro di grandi eventi: non esiste civiltà del Mediterraneo che non abbia lasciato tracce rilevanti del proprio passaggio. Natura, arte e cultura millenaria, racchiuse in un microcosmo di 224 kmq, creano un'atmosfera unica, rievocano scenari straordinari, frutto di incontri tra popoli diversi.
Oltre che per il mare cristallino, i colori della sua natura e la ricchezza dei suoi minerali, l'Isola d'Elba è nota in tutto il mondo per un grande nome: Napoleone Bonaparte. Dopo la rovinosa battaglia di Lipsia e a seguito del trattato di Fontainebleau, Napoleone, fino a quel momento Imperatore dell'intera Europa, è costretto ad abdicare dal trono di Francia e accettare ben altro impero: l'Isola d'Elba. Sì, perché, al contrario di quanto molti pensano, Napoleone non fu imprigionato all'Elba: egli scelse l'isola per il suo esilio e vi regnò portando più innovazioni di quante qualsiasi governo avesse mai fatto. Per la prima volta dopo secoli, l'Isola d'Elba era unita sotto un'unica bandiera (è stato l'unico momento in cui è stata unita: tutt'oggi l'amministrazione è suddivisa in ben 8 comuni) e per la prima volta, dopo una vita fatta di battaglie e spostamenti, Napoleone Bonaparte era obbligato a fermarsi e governare un territorio che lo avrebbe ricordato per sempre.
Quota: € 200 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste : €200 Da portare con sé per mangiare, dormire in tenda propria e traghetti. Sono calcolate accuratamente tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Per chi ha necessità di un posto per l'alloggio in tenda che mette a disposizione la guida sono da aggiungere 15 euro in più a notte.