Toscana Segreta

Fiumi, ponti e cascate dell'Alta Val di Cecina

Toscana
Da ven 09 giu 2023 a dom 11 giu 2023
Codice viaggio [31]

Ad ascoltare mi ha insegnato il fiume, e anche tu imparerai da lui. Lui sa tutto, il fiume, tutto si può imparare da lui. Vedi, anche questo tu l’hai già imparato dall’acqua, che è bene discendere, tendere verso il basso, cercare il profondo.

Herman Hesse

Dettagli del viaggio

Durata

3 gg

Difficoltà

    Difficoltà Livello 6

Info

    Pensione Senza zaino Base fissa

Quota: € 110 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste: € 135. Da portare con sé per mangiare, dormire. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.

Il viaggio

Se siamo abituati a immaginare la Toscana come un armonico susseguirsi di colline coltivante e filari di cipressi questo fine settimana vi farà cambiare idea.
L'alta Val di Cecina è una zona molto selvaggia e ancora lontana dai principali circuiti turistici, sconosciuta spesso anche agli stessi toscani.
Ecco quindi che andiamo a scoprire un'antica ferrovia mineraria e l'avvincente storia che le appartiene nascosta nella riserva di Monterufoli Caselli, oppure una cascata impressionante più che per altezza, per particolarità paesaggistica che sgorga da un anfiteatro naturale.
Anche la Riserva di Berignone ci regala dense emozioni: un bosco fittissimo rifugio ideale di partigiani, un castello medievale arroccatto in mezzo alla Riserva e infine il fiume Cecina che ci rinfranca con un bagno nelle sue limpide acque.
L'ultimo giorno, defaticante, è tra i pendii più dolci e antropizzati che circondano l'incantevole borgo medievale di Casale Marittimo.

Scopri di più

Ve 9: la Ferrovia mineraria sul fiume Ritasso e le cascate dello Sterza
Km 14 -  h 5 - [+150/-150]
Nel punto esatto in cui il Torrente Ritasso incontra il Fiume Sterza, infatti, nell’ormai lontano 1872, sorgeva una ferrovia lunga ben 15 km, nata per agevolare il trasporto dei minerali provenienti dalle miniere della zona.
Lo ripercorriamo lungo una parte del suo tragitto, rimanendo stupefatti di fronte ai ponti sopra lo Sterza e il Ritasso, ancora rimasti in piedi, nonostante sia quasi un secolo che la ferrovia sia stata completamente abbandonata. Terminiamo il giro continuando ad esplorare la Riserva di monterufoli Caselli per contemplare le cascatelle dello Sterza

Sa 10: Il castello dei vescovi e il Masso delle Fanciulle.
km 15 - h 6,5- [+438/-435] 
Ci immergiamo nella Riserva Naturale di Berignone tra ruderi di poderi, un tempo rifugio dei primi raggruppamenti partigiani della zona, fino a giungere al Castello dei Vescovi dai cui si gode di un panorama gratificante. Riscendiamo a valle per raggiungere il fiume Pavone che regala scorci indimenticabili fino a giungere a un luogo magico e leggendario: il Masso delle Fanciulle, meta di un doveroso e rinfrescante bagno nelle sue acque cristalline.

Do 11: Casale Marittimo
km 12 -  h 4 [+303/-298]
Dopo le asperità paesaggistiche dei primi due giorni di cammino, ci concediamo una conclusione più dolce e meno selvaggia. Partendo dall'antico Borgo di Casale Marittimo percorriamo sentieri di campagna vista mare e attraversiamo la Macchia della Magona prima di rientrare tra vigneti e campi di grano verso il punto di partenza.

Inizio viaggio:

venerdì 9 ore 9.30 alla stazione di Cecina, da qui ci spostiamo con le auto a disposizione verso l'Agriturismo Le Serre di Riparbella dove possiamo lasciare le nostre cose.

Per chi viene da lontano può pernottare qui la notte precedente. L'agriturismo si raggiunge soltanto in auto ed è  possibile, per chi avesse necessità, avere un passaggio dalla stazione all'agriturismo, chiedendo direttamente alla struttura.


Fine viaggio:

domenica 11 ore 16.00 alla stazione di Cecina.


Cammino:

il cammino è a base fissa con zaino leggero. Il pranzo al sacco sarà preparato direttamente dall'agriturismo.


Notti:

alloggio in casette in camera singola o doppia.


Pasti:

colazione e cena presso l'agriturismo che cucina con prodotti della propria aziena biologica. Pranzo al sacco organizzato dall'agriturismo.


Sapori tipici:

le pappardelle alla boscaiola e alle erbette, la zuppa di cavolo e il baccalà con i porri, solo per citarne alcuni. Zuppe di legumi, verdura e dolci tipici.


Difficoltà:

2+ su 4 con sentieri nel bosco che svelano i loro segreti ed una antica ferrovia mineraria.

Facciamo dei piccoli spostamenti giornalieri con le auto a disposizione dei partecipanti e della guida.


Note:

il percorso e gli alloggi possono subire modifiche in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.

C'erano una volta due cugine pastorelle che andavano a pascere le pecore lungo il fiume Cecina e amavano passare il tempo cantando.
Le loro voci erano così belle e armoniose che tutti ne rimanevano incantati... anche gli animali del bosco si fermavano ammaliati ad ascoltare il loro canto.
Anche un lupo mannaro però le udì e non potè fare a meno di avvicinarsi. Le giovani erano così belle e così brave che il lupo mannaro non seppe resistere alla tentazione e si avventò su di loro... le cugine, impaurite, si inerpicarono su un masso a strapiombo sul fiume cercando la salvezza. Quando si accorsero di non avere scampo preferirono lanciarsi nel Cecina piuttosto che diventare prede del lupo mannaro. 
Di loro non se ne seppe più nulla... come se fossero dissolte nell'aria... ma c'è chi dice che il loro canto melodioso si riesca ancora a sentire tra le limpide acque del fiume Cecina.

Quota: € 110 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste: € 135. Da portare con sé per mangiare, dormire. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccoli cambiamenti in più o in meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.